Pista di atletica persi una parte dei fondi. Continuano a pensare al Parco Pozzi

di Redazione

Pista AtleticaAVERSA. La pista di atletica leggera ed il Parco Pozzi. Emergono altri elementi relativi all’idea di alcuni componenti dell’attuale Amministrazione Comunale di Aversa, intenzionati a voler proporre la realizzazione della pista di atletica leggera nell’ex Campo profughi.

Oltre alle conferme in tal senso ricevute nei giorni scorsi dal nostro giornale, fonti interne all’ente ieri hanno anche confermato che questa intenzione è stata espressa anche in un incontro con uno sportivo locale, che ha chiesto lumi in merito ai finanziamenti governativi erogati al Comune di Aversa per realizzare l’opera. Fonti autorevoli hanno anche rivelato che un consigliere comunale di maggioranza, avrebbe già contattato un importante costruttore edile per chiedergli ufficiosamente lumi circa la fattibilità dell’opera all’interno del parco pubblico. Il finanziamento erogato dallo Stato ammonta complessivamente ad un milione e 100mila euro, suddiviso in tre tranche, ma i politici aversani come al solito non si sono smentiti, il loro livello è davvero alto. Sono riusciti persino a perdere la prima tranche che era stata già erogata, non hanno individuato ancora l’area ed ovviamente non hanno fatto realizzare alcun progetto, un chiaro esempio del livello della politica locale, nemmeno le opposizioni politiche hanno stigmatizzato questa singolare situazione, sono attente solo in alcuni casi, lo stato ci manda i soldi e noi li rispediamo al mittente. Evidentemente il centro destra aversano sta adottando la linea tanto cara ai suoi alleati della Lega Nord, che fanno parte della Cdl, “meno soldi al Sud”. Pur di non cambiare la destinazione di qualche terreno classificato “agricolo” i politici aversani fanno di tutto, certamente non perchè la classe dirigente locale ami l’agricoltura, tanto non è seminato nulla. In cuor suo qualcuno pensa che prima o poi potrà fare altri quartini alveari, brutti come solo ad Aversa li sanno fare, quartini senza servizi. Intanto ieri c’è stato il primo contatto tra il campione di lancio del martello Giovanni Mondanaro ed il Comune di Giugliano, l’atleta aversano che indossa la casacca dell’Areonautica Militare. Mondanaro nonostante i suoi successi nazionali ed internazionali, ad Aversa non ha un luogo dove allenarsi, e grazie all’appello lanciato agli amministratori giuglianesi attraverso il Corriere di Aversa e Giugliano, questi gli hanno offerto la possibilità di allenarsi sulla pista di atletica dello stadio “De Cristofaro”.

Bisognerà che qualcuno di buona volontà spieghi agli uomini “politici” aversani che la pista di atletica non è un semplice anello rosso che serve solo per correre, ma è una struttura più complessa e riguarda la pratica di vari sport, come il lancio del giavellotto, lancio del martello, lancio del disco, salto in alto e salto in lungo. Vi immaginate nel Parco Pozzi una struttura simile con tanto di tribune, spogliatoi, magazzino, parcheggio, bouvette, sala stampa ed altri servizi annessi?

Le associazioni ambientaliste, e non solo, che in questi anni si sono schierate per difendere il Parco Pozzi farebbero bene a farsi sentire anche adesso. Un ruolo importante è anche quello della locale squadra di atletica, famosa in Italia pur allenandosi per strada, essa è uno dei pochi soggetti qualificati per esporre la tipologia della struttura che si dovrà (forse) realizzare.

Salvatore Pizzo – Corriere di Aversa e Giugliano.it

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