Chi critica Saviano critica la libera informazione

di Redazione

Roberto SavianoPer un giornalista la divulgazione dell’informazione dovrebbe essere la cosa più importante, questo vale in particolar modo per quei giornalisti che ogni giorno rischiano la vita e si battono per divulgare informazioni su materie delicate come la Mafia e la Camorra.

Roberto Saviano – Gomorra

Ma da parte di alcuni giornalisti campani si è invece sviluppata una spiacevole tendenza, quella di “dare addosso” allo scrittore Roberto Saviano, autore di “Gomorra”, ritenuto “colpevole” di diffondere notizie “giàdiffuse dai quotidiani campani” (ma soprattutto colpevole di aver venduto 750.000 copie di Gomorra). La lotta al “questo l’avevo scritto prima io” si lascia ai giornalisti di serie B, quelli che non amano la divulgazione di informazioni, che fanno questo mestiere non per passione ma per soldi. Chi ama informare dovrebbe essere lieto se un autorevole collega conosciuto a livello nazionale si occupa delle stesse tematiche per diffonderle ad un pubblico più ampio, l’importante è la divulgazione della notizia e non la corsa al “L’ho scritto prima io”. Criticare Saviano equivale a criticare la circolazione della libera informazione, chi ama lottare e scrivere di Mafia e Camorra non può che amare uno scrittore che, nel bene o nel male, ha risvegliato da un coma profondo la ragione di tante persone.

 Gomorra

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