Ballottaggi in equilibrio, la Cdl non sfonda ma…

di Redazione

i risultati degli spogliUn calo di circa 12 punti percentuali ha caratterizzato l’affluenza alle urne per i ballottaggi relativi alla Provincia di Genova e ai 69 Comuni coinvolti nella tornata elettorale. Per le provinciali l’affluenza è stata del 48,177% contro il 60,396% di due settimane fa. Per le comunali ha votato il 63,243% degli aventi diritto contro il 75,198% del primo turno.

Per quanto riguarda l’analisi del voto, ovviamente, bisogna considerare anche il primo turno delle amministrative, tenutosi il 27 e 28 maggio. Ed in questo senso i dati parlano chiaro: su 26 comuni capoluogo, ben 18 vanno al centrodestra, gli altri 8 all’Unione. Oggi a Parma, Lucca, Latina, Matera e Oristano vince la Cdl e a Piacenza, Pistoia e Taranto prevale l’Unione. Ma due settimane fa, senza bisogno di ballottaggi, il Polo aveva già strappato all’Unione Alessandria, Asti, Monza, Verona e Gorizia. Certo, l’Unione ha ribaltato la situazione a L’Aquila e Taranto, ma in forza di due situazioni locali molto particolari: una forte divisione dentro il centrodestra nella “capitale” abruzzese, una vittoria della sinistra più radicale a danno di quella riformista nella città pugliese. Del resto a Oristano il centrodestra vince anche senza l’Udc, schierata nella circostanza con l’Unione. Inoltre, c’è da sottolineare i piccoli-grandi centri che non sono capoluoghi di provincia ma che hanno popolazioni consistenti, come Castrovillari in Calabria Selargius in Sardegna, oggi in mano alla CdL. In Lombardia, il centrodestra strappa all’Unione due roccaforti come San Donato e Garbagnate e, se prendiamo il contesto regionale, su nove Comuni chiamati al ballottaggio, sette comuni vanno alla Cdl e uno alla Lega. Anche in Campania: 10 Comuni su 13 sono andati al centrodestra fra quelli chiamati al ballottaggio. La Provincia di Genova, invece, ha retto all’offensiva della CdL, pur con una vittoria di misura.

Ecco i risultati più importanti:

Per la Provincia di Genova, il presidente uscente di centrosinistra, Giovanni Repetto vince con il 51,4%, mentre la sfidante del centrodestra, Renata Oliveri, si ferma al 48,6%.

A Lucca, unico capoluogo toscano amministrato dal centrodestra, il candidato sindaco della Cdl, Mauro Favilla, vince con il 52,7% contro Andrea Tagliasacchi (Unione) al 47,3%.

A Parma si conferma il centrodestra con Piero Vignali, che vince con il 56,6% contro Alfredo Peri, distanziato al 43,4%.

A Latina, dove il centrosinistra, pur diviso, è riuscito a strappare il ballottaggio al sindaco uscente della Cdl in una città tradizionalmente di destra, il primo cittadino uscente della Cdl Vincenzo Zaccheo vince col 62,2% contro il 37,% dello sfidante Maurizio Mansutti.

Taranto, dopo anni di governi della destra populista prima e del centrodestra poi, ha visto sfidarsi al ballottaggio due candidati di sinistra. A vincere Stefano Ippazio (appoggiato da Rifondazione comunista, Verdi, Pdci, Udeur, Nuovo Psi, Dc e liste civiche) con il 76,7% contro il 23,3% di Giovanni Florido (sostenuto da Margherita, Ds, Idv, folliniani, Sdi).

A Matera il candidato del centrodestra Emilio Buccico vince con il 57,8% su Franco Dell’Acqua, candidato dell’Unione che ottiene il 42,2%.

A Oristano il candidato del centrodestra Angela Nonnis vince col 58,8% su Sergio Marchi, al 41,2%.

A Piacenza il candidato del centrosinistra Roberto Reggi si è imposto con il 55,7% sullo sfidante Dario Squeri, che si è fermato al 44,3%.

A Todi centrodestra vincente con Antonino Ruggiano, al 58,6%, contro Andrea Tagliasacchi che ha chiuso con il 47,5%.

A Pistoia vince l’Unione con Renzo Berti che ha chiuso la tornata con il 53,3 % dei consensi contro il 46,7 % di Alessandro Capecchi del centrodestra.

In Provincia di Napoli, netto trionfo del centrodestra.

A Frattaminore, dove si sfidavano due candidati del centrosinistra, trionfa Vincenzo Caso (Udeur, Italia dei Valori, Italia di mezzo, L.C. Libertà per Frattaminore) con il 53,59% su Giuseppe Firmani (Ds, Sdi, Margherita, Rif.Com., Verdi+PdCI) con il 46,40%.

A Sant’Anastasia vince il centrodestra con Carmine Pone, al 53,54%, contro Antonio Dobelli (46,45%).

A Torre del Greco eletto il candidato del centrodestra Ciro Borriello, al 51,46%, contro Alfonso Ascione, al 48,53%.

A Cercola vince il centrodestra con Pasquale Tammaro (50,59%) contro Giuseppe Gallo (49,40%).

A Terzigno il candidato della CdL Domenico Auricchio vince col 53,03% contro Vincenzo Sangiovanni, fermatosi al 46,96%.

A Volla ottiene il 60,69% Salvatore Ricci del centrodestra contro il 39,30 di Angelo Guadagno.

A Poggiomarino, la sfida fra i due candidati del centrodestra si risolve con la vittoria di Vincenzo Vastola (An, Italiani nel Mondo, Dc e civica), al 55,46% , contro il 44,53 di Giuseppe Salvati (Fi, Udc e civiche).

A Casavatore vince il centrosinistra con Pasquale Sollo, al 53,69%, contro Lorenza Orefice della CdL, al 46,30%.

Anche in Provincia di Salerno il centrodestra vince i ballottaggi:

a Battipaglia: Gennaro Borlotti della CdL si impone col 53,56% contro il 46,30 di Fernando Zara

ad Angri: Gianpaolo Mazzola ottiene il 50,94% sul candidato dell’Unione Pasquale Mauri (49,05%).

In Provincia di Caserta, invece, il centrosinistra conquista 2 comuni su 3

A Casal di Principe vince il centrodestra con Cipriano Cristiano (58,18%) contro il 41,81 di Sebastiano Ferraro, consigliere provinciale dell’Udeur.

A Santa Maria Capua Vetere, dove si sfidavano due candidati dell’Unione, viene eletto Giancarlo Giudicianni (Margherita, Dc, Italia di mezzo, Rifondazione comunista, Italia dei valori e civiche) al 64,19%, contro Maria Luisa Chirico (Ds, Udeur, SDI, UDC, Verdi e civiche), al 35,80%.

A Sessa Aurunca il centrosinistra si impone con Luciano Di Meo, al 51,89%, che trionfa sul candidato della CdL Luigi Tommasino, al 48,10%.


Per ulteriori informazioni sul risultato locale dei ballottaggi clicca qui:

I risultati definitivi dei ballottaggi in Campania

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