Il Giornale accusa Visco di pressioni sulla GdF

di Antonio Taglialatela

Vincenzo Visco“Il Giornale” solleva un altro polverone. Nelle pagine del quotidiano diretto da Maurizio Belpietro sono apparsi documenti che parlano di “pressioni” che il viceministro dell’Economia Vincenzo Visco avrebbe fatto sulla Guardia di Finanza per “azzerare” i suoi vertici.

il comandante della GdF, Roberto SpecialeNotizia che arriva a pochi giorni dalle elezioni amministrative, che chiameranno al voto 10 milioni di cittadini e che rappresenteranno un importante test per il governo Prodi. I documenti pubblicati da “Il Giornale” riguardano i verbali di una deposizione del comandante della Guardia di Finanza, Roberto Speciale, al quale Visco avrebbe ordinato, la scorsa estate, di azzerare i vertici della GdF della Lombardia, senza fornire motivazioni. Un fatto che riguarda lo scandalo già scoppiato nel luglio 2006 e che vedeva coinvolto lo stesso Visco e il governo di centrosinistra, accusati di aver voluto cambiare la squadra di finanzieri che si era occupata dei casi Parmalat e della scalata di Unipol su Bnl. “Una ricostruzione di fatti avvenuti un anno fa e riesumati in modo capziosamente e scientemente distorto, con titoli artatamente costruiti”, ha risposto Visco, per il quale si tratta “dell’ennesimo tentativo di creare una bagarre per eludere i fatti, quelli veri”. Ma il quotidiano controreplica: “Non c’è stata alcuna ricostruzione distorta e faziosa nella vicenda, prova ne sia che il Giornale ha riportato integralmente il verbale dell’interrogatorio del comandante generale della Guardia di finanza. Leggendolo, ognuno potrà trarre le proprie conclusioni su ciò che accadde in quei giorni di luglio dell’anno scorso”. Nella vicenda è intervenuto anche il premier Romano Prodi che, confermando piena fiducia a Visco, ha detto: “E’ una cosa vecchia. Abbiamo già risposto con estrema chiarezza in Parlamento a luglio scorso. E’ solo propaganda. Ho parlato con Visco e mi ha detto che agirà per vie legali perché si tratta di affermazioni non vere”. Da Lucca, invece, il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, getta benzina sul fuoco: “Questa sinistra pensa di utilizzare le istituzioni dello Stato, come la Guardia di Finanza, per attaccare l’avversario e coprire le proprie operazioni finanziarie”.

Intanto, il procuratore generale di Milano Mario Blandini ha detto che non sono emersi estremi di reato nella vicenda del trasferimento di quattro ufficiali della Guardia di Finanza, rimasti poi al loro posto. Secondo il procuratore, dalla lettura della deposizione del comandante della GdF, “non sono emersi in modo prepotente gli estremi per una comunicazione di reato di abuso d’ufficio. Il fatto stesso che Speciale diede seguito all’ordine di trasferimento, conferma il fatto che non si trattasse di abuso d’ufficio. Se lui avesse ritenuto di essere vittima di un abuso d’ufficio non avrebbe eseguito quello che riteneva essere un ordine illegittimo”.

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