Strage di Trentola Ducenta, chiesto ergastolo per Luciano Pezzella

di Redazione

Trentola Ducenta – Il pm del Tribunale di Napoli Nord, Ilaria Corda, ha chiesto l’ergastolo per Luciano Pezzella, il poliziotto penitenziario, 51 anni, attualmente sospeso, accusato di aver ucciso, il 12 luglio 2015, quattro persone a Trentola Ducenta, tra cui i tre vicini di casa, Michele Verde, 61 anni, Enza Verde, 58, e Pietro Verde di 31 anni, padre, madre e figlio. La quarta vittima è il 37enne Francesco Pinestro, che la mattina dell’eccidio si era recato a casa di Verde per scaricare delle cassette di frutta.

In aula, per il processo con rito abbreviato davanti al giudice Daniele Grunieri, erano presenti gli altri due figli di Michele Verde e la fidanzata del 31enne Pietro, Antonella, 24 anni, scampata miracolosamente al massacro.

Pezzella, ricostruirono i carabinieri di Aversa, dopo aver intimato a Pinestro di spostare il furgoncino parcheggiato davanti casa dei Verde, perché gli dava fastidio, salì in casa, prese la pistola d’ordinanza e iniziò a sparare colpendo Pinestro, poi Michele Verde; quindi entrò in casa e colpì con furia cieca Pietro e la madre. La fidanzata di Pietro era a letto, sentì i colpi di pistola, uscì dalla stanza e trovo i corpi distesi a terra in un lago di sangue.

L’avvocato della famiglia Verde, Mario Griffo, si è associato alla richiesta del pm chiedendo inoltre una maxi-provvisionale di un milione di euro.

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