Ztl ad Aversa, “Commercio Vivo” attacca opposizione: “Cosa avete fatto voi contro lo smog in 5 anni?”

di Redazione

Aversa (Caserta)“Ztl modificata, non ridotta. Serve meno propaganda e più conoscenza del problema”. È questa, in sintesi, la risposta dell’associazione A.C.C.V. – Aversa Centro Commercio Vivo alle critiche di una parte dell’opposizione consiliare che, nelle ultime ore, ha definito “populistica” e “retrograda” la scelta dell’amministrazione guidata dal sindaco Francesco Matacena di intervenire sugli orari della Zona a traffico limitato.

Accv, che rappresenta numerosi commercianti del centro cittadino, respinge fermamente le accuse, denunciando “strumentalizzazione politica” e “disinformazione” alimentate attraverso i social e manifesti affissi in città. «Una piccola parte della minoranza – scrive Accv – attacca le modifiche alla Ztl senza neppure conoscere a fondo la materia. Un problema, quello della viabilità e della desertificazione del centro, che esiste dal 2017 e che nessuna delle precedenti amministrazioni ha mai affrontato seriamente».

Secondo l’associazione, la nuova disciplina non prevede un arretramento, bensì un potenziamento modulato della Ztl, calibrato sulle esigenze di cittadini, attività commerciali e mobilità urbana. I nuovi orari prevedono: dal lunedì al giovedì, una fascia estesa di un’ora: 17 – 21 (in precedenza 17.30 – 20.30); il venerdì, Ztl attiva dalle 17 alle 24, oltre due ore in più rispetto al precedente 17.30 – 22.00; sabato e domenica mattina, estensione dell’accesso limitato dalle 10 alle 13.30 (prima era 10.30 – 13.00). La vera novità riguarda due varchi di attraversamento – in via Garibaldi e via Magenta – che, solo nel fine settimana e dopo un certo orario, consentiranno un collegamento diretto tra piazza Municipio e piazza Vittorio Emanuele.

Una soluzione che, secondo Accv, punta a “dare respiro alle attività commerciali” e a “decongestionare il traffico est-ovest nei giorni di maggiore affluenza”. «Il tutto – si precisa – è stato introdotto in via sperimentale, con la possibilità di ulteriori modifiche in base alle esigenze che emergeranno dal confronto con cittadini e operatori». Di qui la critica a chi «oggi grida allo scandalo», ma «non ha mai posto in essere azioni concrete per ridurre smog, traffico e livelli di Pm10, nonostante abbia amministrato la città per cinque anni». L’associazione non nasconde il disappunto nei confronti di alcuni esponenti politici che, in passato, hanno condiviso le battaglie del commercio locale e che oggi, invece, userebbero la questione Ztl come «strumento di propaganda, mistificando la realtà».

La riflessione di “Commercio Vivo” si allarga poi a un’analisi più ampia sulle fragilità del centro urbano: «Chi parla di passi indietro ignora che Ztl, desertificazione commerciale, mancanza di parcheggi, criminalità, ticket di sosta notturni e licenze indiscriminate sono problemi interconnessi. Serve una visione globale, non slogan vuoti». E si riconosce all’amministrazione Matacena l’impegno nel promuovere un nuovo approccio fatto di ascolto, dialogo e progettazione: «Si è cominciato a discutere di regolamenti per l’occupazione del suolo pubblico, contingentamento delle licenze, diversificazione dell’offerta commerciale, eventi per rivitalizzare zone e piazze. Un cambio di passo concreto, a fronte di critiche che restano spesso inconcludenti». «Questa – è l’auspicio dell’associazione – può essere una vera ripartenza. Per una Ztl più moderna, servono navette, parcheggi e trasporto pubblico efficiente, così da rendere le strade e le piazze di Aversa più belle e vive».

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