Il ministro Carrozza al comprensivo “Spirito Santo”: i saluti della dirigente

di Redazione

 CASAL DI PRINCIPE. In occasione della sua visita a Casal di Principe per l’inaugurazione del nuovo anno scolastico, il ministro dell’istruzione Carrozza ha fatto tappa anche all’istituto comprensivo “Spirito Santo”, guidato dalla dottoressa Filomena Corvino.

Ecco l’intervento della dirigente: “Saluto con gratitudine il ministro Carrozza, la cui presenza è presenza è un segnale di enorme sensibilità verso le problematiche del mondo scolastico e verso il nostro territorio. Saluto tutti quanti partecipano oggi a questa straordinario incontro e ringrazio coloro che hanno preso parte al dibattito odierno con interventi che testimoniano l’interesse che ognuno di noi nutre per la scuola. La presenza oggi di un’autorità così significativa alimenta in tutti speranze e aspettative.

Nel clima di insicurezza e di disagio in cui viviamo, la scuola viene vista come un’ancora a cui aggrapparsi perché è un’istituzione che offre delle certezze, è un grosso punto di riferimento in un territorio martoriato da una criminalità organizzata difficile da eliminare. E’ per questo,come si evince dagli interventi di alunni e docenti,che si chiede che venga fortificata.

E’ necessario fornire risorse che possano contribuire a renderla presidio di formazione e cultura. Nel recente decreto del consiglio dei Ministri, quello del 9 settembre, emerge la volontà sua e del Governo di rilanciare la scuole con una serie di misure rivolte a studenti,famiglie,personale scolastico e formazione, è indicativo già il titolo del decreto ‘L’istituzione riparte’.

 Ma le scuole del nostro territorio hanno bisogno di una spinta maggiore rispetto alle altre e la sua presenza testimonia la consapevolezza di tale necessità. Pertanto le chiedo in che modo il Miur intende agevolare queste realtà a forte rischio di criminalità organizzata. In occasione dell’inaugurazione dell’anno scolastico a Roma chiesto ripetutamente di ‘non fermare la rivoluzione digitale’.

La sua istanza è stata rivolta soprattutto ai docenti,invitati ad aggiornarsi continuamente. Ma nonostante i finanziamenti previsti, come possono i dirigenti scolastici promuovere e soddisfare pienamente tale esigenza. Assicurare attività formative, offrire strumenti per l’aggiornamento accessibili a tutti e compatibili con la vita dei docenti,considerato il divario che esiste tra una scuola e l’altra e i diversi punti di partenza. Oltre a questo vorrei anche chiederle, in che modo sviluppare al meglio e potenziare la progettazione su base Europea?

I fondi europei sono vitali per la nostra scuola che vive una situazione economica poco florida. La maggior parte dei colleghi ed io siamo convinti,anche in considerazione che lei ha già proposto questa iniziativa in alcune occasioni pubbliche,che sia una scelta di fondamentale importanza,costituire sul territorio centri di elaborazione progettuali,a livello istituzionale, capaci di supportare la scuola nella progettazione per i fondi europei. Quali impegni intende assumersi su questo versante il Miur?

I dirigenti scolastici operano oggi in una situazione di grande complessità. Il forte impegno personale non basta a garantire qualità efficienza:occorrono strutture adeguate, servizi risorse, formazione per rispondere alle richieste dell’utenza, soddisfare i bisogni e realizzare così una scuola in grado di contrastare il fenomeno camorristico.

Nel salutarla mi associo alla richiesta pressante di tutti i presenti, che questo nostro incontro porti a interventi specifici e mirati a supportare il nostro lavoro in questi territori così difficili ma così ricchi di potenzialità che non devono essere sprecate”.

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