CASERTA. La chiamano lisola felice e a ragione. E la scuola primaria di Tuoro, una delle più antiche borgate a ridosso dei monti tifatini che da Casa Hirta scendono verso il piano. Fa parte del quinto Circolo Didattico di Caserta.
Lhanno frequentata personaggi illustri della Caserta dell800 e del 900. Fiduciaria della scuola è una giovane maestra, Stefania Natale, tifatina doc, con la quale collaborano alla pari e allunisono le colleghe Bocciero, Cocco, Cotugno, De Fraia, Merola, Zitelli e Volpicino. Non è facile, a conclusione di questanno scolastico – scrive Anna Giordano – fare il bilancio degli eccellenti risultati che la scuola ha ottenuto con i progetti che ha realizzato e presentato.
Siamo stati premiati a livello regionale a Castel S. Elmo, ricorda la maestra Natale, per aver presentato una proposta di installazione di pannelli solari sulla nostra scuola per la produzione di energia pulita e gratuita nellambito del progetto Energia in Gioco promosso dallEnel. Abbiamo ricevuto, a parità con alcune altre scuole del territorio, presso il Teatro di Corte della Reggia di Caserta il primo premio per lelaborato LArcangelo Michele: culto longobardo e non solo nellambito del progetto Museo allAperto proposto dalla Soprintendenza B.A.P. di Caserta e Benevento e dalla Facoltà di Lettere e Filosofia della SUN. E non è poco. Due progetti esclusivi, il primo per educare i bambini ad usare energia pulita e a rispettare la natura, compresi i loro colli tifatini; il secondo a ricordarci tutti le nostre nobili origini longobarde, delle quali poco o niente ci ricordiamo.
Abbiamo partecipato al progetto Verde è Vita del Comune di Caserta con la realizzazione di un breve racconto dal titolo Storia di un giardino ritrovato e per un giardino a tema nello spazio verde della scuola. In questa occasione i bambini hanno studiato le piante ricevute e messe a dimora, producendo le relative schede botaniche. Proprio una singolare isola felice sui nostri monti tifatini.