AVERSA. Le regole, ad Aversa così come nellItalia del giullare superuomo Berlusconi, sono solo formalità da aggirare con le conoscenze giuste, cose da cittadini normali, che, schierandosi dalla parte giusta, ci si può tranquillamente permettere di ignorare.
A scatenare la reazione del coordinamento di Sinistra e Libertà di Aversa è ancora una volta la struttura dellex macello. E di appena qualche settimana fa, infatti, la contestatissima delibera con la quale la giunta dava il via alla tariffazione per luso delle sale dell’ex Macello, costretti affermò il sindaco in quel frangente dalla finanziaria 2008.
Sinistra e libertà, in un acceso botta e risposta con il Sindaco, chiese che venissero esentate dal pagamento almeno le associazioni che facevano riferimento al volontariato in genere, quelle ambientaliste o quelle impegnate nella lotta alla camorra per la legalità. Non fu data risposta. E ora spunta fuori una delibera che autorizza alluso gratuito.
La delibera di Giunta Municipale n. 208 del 30 aprile 2009, con la quale si riconosce il patrocinio e luso gratuito delle sale dell’ex Macello per un evento politico promosso dai giovani del pdl ( partito di maggioranza), è un ridicolo escamotage allItaliana con il quale, con la leggerezza e larroganza tipica del centro destra, ci si fa spregio in un sol colpo non solo delle più elementari norme di correttezza istituzionale, che vorrebbero che un’Amministrazione Pubblica non sponsorizzi manifestazioni di una parte politica, di maggioranza o di opposizione che sia, ma soprattutto degli atti e delle regole che la stessa Amministrazione si è affrettata ad approvare non più di due settimane fa.
Che in Italia continuano da sinistra e libertà la legge non sia uguale per tutti, e che parlare di correttezza istituzionale faccia sorridere osservando le quotidiane sortite del premier, è cosa risaputa. Ma ad Aversa siamo ormai alle prassi da signorotti medioevali ed ai metodi da “Marchese del Grillo”, per la serie “io sono io e voi non siete un…..cappero!. Ci stupisce e ci mortifica, in ogni caso, che a operazioni di tal fatta si prestino persone equilibrate e perbene come l’assessore Vincenzo Lanzetta (tra i principali sostenitori della tariffa d’uso per l’ex Macello), così come il senatore Pasquale Giuliano (tra i relatori della manifestazione “favorita”) che sappiamo sempre attento alla correttezza, alla legalità ed alla trasparenza…..altrui!.
Tuttavia concludono da sinistra e libertà se queste sono le nuove regole per l’accesso all ex Macello, Sinistra e Libertà preannuncia fin d’ora la sua richiesta di tale spazio per fini dichiaratamente politici, previa, naturalmente, apposita delibera di Giunta di patrocinio e concessione in uso gratuito, invitando altresì le associazioni, i partiti ed i movimenti cittadini a regolarsi in tal senso. Visto il precedente, da oggi in poi l’uso delle sale dell’ex Macello sarà gratuito e patrocinato per tutti. Sempre che non ci si inventi altri “escamotage”, sintende.