Truffe ad anziani, smantellata centrale operativa: 8 arresti tra Napoli e provincia

di Redazione

Una denuncia presentata come racconto di un sequestro ha finito per scoperchiare una struttura organizzata, capace di colpire anziani in tutta Italia e di muovere denaro e preziosi come in una catena industriale. È da lì che parte l’indagine che ha portato allo smantellamento di una vera e propria centrale operativa delle truffe.

Le misure cautelari – Otto persone sono state arrestate dai carabinieri della Tenenza di Ercolano, tra Napoli, Ercolano, Cercola, Angri e Boscotrecase. Tra gli indagati anche tre donne. Due uomini, insieme a un terzo soggetto, sono destinatari della custodia cautelare in carcere e risultano indagati in stato di libertà anche per associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffa, frode informatica, riciclaggio e autoriciclaggio. Per gli altri cinque è stata disposta la misura degli arresti domiciliari. Tutti sono gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di riciclaggio, autoriciclaggio e calunnia.

L’inchiesta – Il provvedimento restrittivo scaturisce da un’attività investigativa condotta dalla Tenenza carabinieri di Ercolano e coordinata dalla Procura della Repubblica di Torre Annunziata. Tutto ha origine dalla denuncia presentata nel novembre 2023 da una delle stesse indagate. La donna aveva riferito di essere stata sequestrata e costretta a effettuare prelievi e vaglia ordinari presso uffici postali della provincia di Napoli per 48mila euro. Le verifiche hanno invece accertato che quella somma, bonificata sul conto corrente postale della denunciante, era il provento di una frode informatica ai danni di un cittadino romano.

La centrale delle truffe – Attraverso l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza e le intercettazioni, comprese quelle di utenze risultate in uso a detenuti, gli investigatori hanno individuato una struttura stabile e organizzata. Una “centrale operativa” che impartiva istruzioni ai cosiddetti galoppini, incaricati di recuperare i proventi delle truffe agli anziani e di farli pervenire presso le abitazioni delle vittime, su tutto il territorio nazionale.

Le vittime e i riscontri – L’attività investigativa ha consentito di risalire ai responsabili e di recuperare preziosi e monili in oro sottratti a una donna anziana di Bova Marina, in provincia di Reggio Calabria. Sono stati inoltre acquisiti ulteriori elementi probatori relativi a un’altra truffa ai danni di una donna anziana residente a Candelo, nel Biellese. IN ALTO IL VIDEO

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