Parlare ai ragazzi del rischio reale delle armi e della violenza, senza retorica e senza scorciatoie narrative. È questo l’obiettivo di Non uno di più, il cortometraggio firmato da Maurizio Braucci, presentato in anteprima a Napoli all’Istituto Superiore Casanova. Da qui prende il via una campagna contro la cultura e l’uso delle armi tra i giovani, un fenomeno che viene ormai considerato un’emergenza nazionale.
Il progetto nasce nell’ambito del piano Nuove Strategie per il Cinema in Campania 4 ed è prodotto da Regione Campania e Film Commission, presieduta da Titta Fiore e diretta da Maurizio Gemma, in collaborazione con Dugong Films e Arrevuoto. Un’operazione che intreccia cinema, formazione e responsabilità sociale, scegliendo il linguaggio del corto per intercettare direttamente le nuove generazioni.
All’anteprima si è affiancato un incontro-dibattito con il regista, parte del cast e rappresentanti delle istituzioni. Presenti Rosanna Romano, direttrice politiche culturali e turismo della Regione Campania, e Marina Ferrara, già giudice presso il Tribunale per i minori di Napoli. Un confronto pensato per accompagnare la visione del film e aprire uno spazio di riflessione sul rapporto tra giovani, violenza e modelli culturali.
La diffusione di Non uno di più proseguirà attraverso tutti i canali social del progetto, con una programmazione dedicata anche nelle scuole campane e in alcune sale cinematografiche, a partire da Casa Cinema. Un percorso che punta a portare il messaggio del corto direttamente nei luoghi della formazione e dell’aggregazione giovanile, trasformando il cinema in strumento di prevenzione e consapevolezza. IN ALTO IL VIDEO

