Napoli – Due anni di lavori per restituire alla città uno dei suoi simboli. Il Gran Caffè Gambrinus riapre la Sala degli Specchi, affacciata su via Chiaia, riportando alla luce ambienti storici che tornano a raccontare una parte significativa della memoria cittadina. L’inaugurazione si è svolta alla presenza del sindaco di Napoli e della Città metropolitana, Gaetano Manfredi, e del prefetto di Napoli, Michele di Bari.
Un ritorno che ha il sapore della rinascita dopo una lunga parentesi iniziata nel 1938, quando la sala fu chiusa per disposizione dell’allora prefetto Marziale, che considerava il locale un luogo antifascista. Per la famiglia Sergio il traguardo rappresenta il coronamento di un sogno coltivato per decenni. A viverlo in prima linea sono i fratelli Antonio Sergio e Arturo Sergio, eredi di una storia imprenditoriale che si intreccia con quella culturale e sociale della città.
La battaglia per recuperare integralmente gli spazi del Caffè era iniziata negli anni Settanta grazie all’impegno di Michele Sergio. Oggi il testimone passa alle nuove generazioni, con i nipoti Massimiliano Sergio e Michele Sergio chiamati a tracciare il percorso futuro di uno dei luoghi più iconici di Napoli. Nel corso della serata è stato anche presentato il calendario 2026, impreziosito dagli scatti del fotografo Sergio Siano, ulteriore tassello di un progetto che unisce memoria, arte e identità cittadina. IN ALTO IL VIDEO
