Caserta, i Vigili del Fuoco celebrano la patrona Santa Barbara

di Redazione

Caserta – Anche quest’anno, il comando provinciale dei Vigili del Fuoco di Caserta ha onorato la sua Patrona, Santa Barbara, ma la celebrazione si è svolta all’insegna di un cambiamento normativo di rilievo nazionale che ne ridefinisce il significato. La Direzione Centrale per l’Amministrazione Generale ha infatti stabilito il 27 febbraio di ogni anno come Festa commemorativa dell’istituzione del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Una data che, a partire dal 2026, sarà celebrata in tutte le direzioni regionali, nei comandi provinciali e nelle sedi centrali, affiancando la tradizionale ricorrenza religiosa.

La svolta istituzionale – La Patrona assume una connotazione esclusivamente spirituale – A fronte della nuova disposizione, la tradizionale celebrazione dedicata a Santa Barbara assume una connotazione da quest’anno esclusivamente religiosa, distinguendosi ufficialmente dalla futura commemorazione civile e istituzionale di febbraio. La giornata odierna ha rappresentato, pertanto, un profondo momento di raccoglimento, unità e tradizione, sottolineando il legame storico tra il Corpo, i suoi valori e l’operato quotidiano degli uomini e delle donne in servizio a tutela della collettività.

L’omaggio ai Caduti – La cerimonia, tenutasi presso la sede del Comando in via Falcone, ha avuto inizio con un momento solenne e toccante. Alla presenza del vicario del Prefetto, Biagio del Prete, e della comandante provinciale, architetto Maria Angelina D’Agostino, è stata deposta una corona di alloro presso il monumento dedicato ai Caduti del Corpo. Un gesto per rendere omaggio e onore ai vigili del fuoco che hanno sacrificato la vita in servizio.

La funzione religiosa – La commemorazione è poi proseguita al Duomo di Caserta. Qui si è svolta la solenne funzione religiosa, che ha visto la partecipazione del personale del Corpo e delle massime autorità civili e militari del territorio. La messa ha sigillato la ricorrenza di Santa Barbara nella sua dimensione più strettamente spirituale, in attesa della celebrazione laica che, a partire dall’anno venturo, ricorderà l’istituzione del Corpo Nazionale. IN ALTO IL VIDEO

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