Napoli – La lezione più concreta è arrivata dagli occhi e dalla curiosità dei giovanissimi studenti di Foqus, la Fondazione Quartieri Spagnoli, coinvolti in una giornata di educazione ambientale promossa dal Comune di Napoli insieme a Legambiente Campania e ad Asìa, la partecipata di Palazzo San Giacomo che gestisce la raccolta dei rifiuti in città. Un momento di confronto e apprendimento dedicato alle sfide della sostenibilità urbana, tra corretta differenziazione e contrasto all’inquinamento, temi quanto mai urgenti in un territorio che, secondo gli ultimi dati del Sole24Ore, si colloca al 102esimo posto in Italia per raccolta differenziata dei rifiuti urbani.
L’incontro e gli obiettivi – L’appuntamento è stato costruito attorno al percorso che i rifiuti compiono ogni giorno, con un focus su smaltimento responsabile, riciclo e tutela del territorio. Il maltempo ha costretto a cancellare le attività di pulizia e rigenerazione previste a piazza Montecalvario dopo la sessione in aula, ma questo non ha inciso sull’entusiasmo dei partecipanti né sul valore dell’iniziativa.
I piccoli protagonisti – Attraverso immagini, filmati, quiz e giochi, le classi coinvolte hanno dimostrato grande sensibilità, consapevolezza e familiarità con i principi della sostenibilità, confermando quanto l’età non sia un limite quando si parla di rispetto dell’ambiente. L’iniziativa si inserisce nel programma della 33esima edizione di Puliamo il Mondo, la campagna di volontariato storicamente promossa dall’associazione ambientalista.
Formare le nuove generazioni – Durante l’incontro è emersa più volte una consapevolezza condivisa: puntare sulla formazione dei più giovani in materia di giustizia ambientale e sostenibilità rappresenta la strada più efficace per tutelare il pianeta, definito più volte anche nel corso della giornata come la “nostra unica casa”. Una convinzione che ha fatto da filo conduttore all’intero appuntamento e che restituisce il senso profondo dell’iniziativa: educare oggi per proteggere il domani. IN ALTO IL VIDEO
