Perugia, 23enne accoltellato e ucciso nel parcheggio dell’Università

di Redazione

Arriva con gli amici per una serata, esce da un locale affacciato sul campus e crolla sull’asfalto pochi metri dopo il colpo: è morto così Hekuran Cumani, 23 anni, raggiunto da una coltellata tra gola e petto nel parcheggio dell’Università di Perugia, area del dipartimento di matematica, intorno alle ore 4.30 di sabato 18 ottobre. Per lui, nonostante l’intervento del 118, non c’è stato nulla da fare.

La lite e l’aggressione – Secondo le prime ricostruzioni, tutto sarebbe iniziato all’interno di un locale della zona, dove due gruppi di giovani avrebbero avuto un diverbio per futili motivi. La tensione è poi esplosa all’esterno, nel parcheggio: un solo fendente, fatale, avrebbe colpito il 23enne. Le tracce di sangue sull’asfalto indicano che il giovane ha provato ad allontanarsi per qualche metro prima di accasciarsi a terra, non lontano dall’ingresso del dipartimento.

Gli accertamenti – La Polizia di Stato è intervenuta dopo una chiamata al Numero unico di emergenza. Gli agenti, arrivati sul posto insieme ai sanitari, hanno constatato il decesso e avviato i rilievi con il personale della scientifica, la squadra mobile e il medico legale, alla presenza del pubblico ministero. In questura sono stati ascoltati gli amici della vittima e diversi testimoni. Al momento non risultano provvedimenti.

Le ipotesi degli investigatori – Gli inquirenti escludono, allo stato, collegamenti con lo spaccio di droga e ritengono l’omicidio estraneo all’ambiente universitario. Il movente più probabile resta quello di una lite degenerata. Le immagini delle telecamere di sicurezza della zona e le testimonianze raccolte sono ora al vaglio per identificare il responsabile.

Il percorso della serata – Il gruppo con cui viaggiava il 23enne era arrivato in serata nel capoluogo umbro, muovendosi tra più locali. La tappa in uno di questi, affacciato sul parcheggio dell’ateneo, precede di poco l’incontro con l’altro gruppo, composto – secondo i primi riscontri – da giovani residenti a Perugia. Da lì, il confronto è degenerato fino al colpo che ha ucciso il ragazzo.

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