La Polizia di Stato ha chiuso il cerchio su una filiera di spaccio tra Milano e hinterland, arrestando sette persone — sei italiani e un albanese — e sequestrando oltre 50 chili di stupefacenti, contanti e attrezzature per il confezionamento.
Il primo blitz a Pieve Emanuele – Intorno alle ore 13, gli agenti della Squadra Investigativa del commissariato Scalo Romana, appostati in via Santi, fermano un 29enne che rientra a casa: in auto due cellulari e 320 euro. La perquisizione nell’appartamento porta al sequestro di 14,5 chili di hashish nascosti nel frigorifero, oltre 3 chili di marijuana, altri 300 grammi di hashish, 9 grammi di ketamina e due bilancini, materiale pronto per lo smercio.
Dalla Stazione centrale al covo in via Settala – Alle ore 15.30, in zona Benedetto Marcello, la Squadra Mobile nota un giovane con una grossa busta nera uscire da uno stabile di via Gaffurio e salire su un’utilitaria. Il veicolo, fermato dopo poche strade in via Settala, è guidato da un 51enne: a bordo 1,7 chili di hashish e tre etti e mezzo di marijuana. La perquisizione nell’abitazione del 23enne riconduce ad altri sequestri: 11,8 chili di hashish, 1,7 chili di marijuana e 199 sigarette elettroniche con Thc.
La catena di consegne da Lambrate a Bollate – Nel tardo pomeriggio, gli investigatori del commissariato Garibaldi Venezia seguono una suv compatta da Lambrate fino a Cornaredo: il conducente entra in una villetta con un borsone vuoto ed esce pochi minuti dopo con il carico visibilmente più pesante. Alle ore 19, a Bollate in via Porra, l’incontro con un suv di lusso: scambio di sacchetti, immediato controllo. Il conducente del suv di lusso, 33 anni, ha una busta con un chilo e 150 grammi di cocaina; l’altro, 49enne albanese, nasconde 13.800 euro negli slip e, a casa sua a Cesano Maderno, ulteriori 5mila euro. L’osservazione prosegue sull’abitazione di Cornaredo: alle ore 22.20 scatta l’accesso. Dentro, nell’appartamento di un 28enne e di una 27enne, vengono trovati 7,2 chili di hashish, quasi 4 chili di cocaina e 4 chili di marijuana, oltre a bilancini, macchine per il sottovuoto, una macchina conta-soldi e una pistola a salve calibro 8 millimetri priva di tappo rosso.
Sequestri e arresti – In totale sette persone finiscono in carcere per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Il bilancio dei tre interventi, coordinati nell’ambito dei servizi disposti dalla questura di Milano, restituisce la fotografia di una rete che movimentava hashish, marijuana e cocaina con basi-logistiche in città e in provincia, un circuito interrotto in poche ore con sequestri di droga, denaro contante e attrezzature professionali. IN ALTO IL VIDEO