Aversa (Caserta) – Il Movimento 5 Stelle di Aversa tiene accesi i riflettori sulle dimissioni della segretaria generale del Comune, Emanuela De Chiara, notizia apparsa su diverse testate giornalistiche. Il gruppo normanno, rappresentato da Nicola de Novellis, sottolinea la gravità dell’episodio: “Si tratta di un fatto che merita attenzione, in quanto coinvolge una figura istituzionale che, nel suo ruolo, ha rappresentato legalità, rigore e garanzia del rispetto delle norme all’interno dell’Ente. Questo episodio, che segue ad altre dimissioni importanti registrate nel corso dell’amministrazione attuale, ci porta a riflettere sulla necessità di maggiore trasparenza e chiarezza da parte del sindaco e della giunta, in merito alle dinamiche interne che stanno interessando la macchina amministrativa”.
I cinquestelle richiamano l’attenzione anche sulle difficoltà organizzative che il Comune sta affrontando in queste settimane. “Negli stessi giorni, il Comune si trova ad affrontare criticità concrete — come quelle legate all’organizzazione del servizio mensa scolastica — che richiedono programmazione, tempestività e visione. È proprio in queste situazioni che si misura la qualità di un’amministrazione pubblica”, aggiunge de Novellis.
Il Movimento solleva quindi interrogativi sui rapporti tra vertici politici e struttura amministrativa: “Alla luce delle notizie circolate, ci chiediamo se vi siano stati elementi di tensione o divergenza tra la segretaria e la parte politica, e quali possano essere stati i motivi che l’hanno portata a formalizzare le dimissioni. Senza voler entrare nel merito di valutazioni personali, riteniamo utile e auspicabile che il sindaco renda pubblica, nei limiti di legge, la comunicazione ricevuta dalla segreteria, per chiarire alla cittadinanza quanto accaduto e ristabilire un clima di fiducia”.
Infine, i pentastellati rivolgono un riconoscimento all’ex segretaria: “Alla dottoressa De Chiara va il nostro ringraziamento per il lavoro svolto e per la serietà dimostrata nel suo incarico. Siamo convinti che la città di Aversa, nella sua parte migliore, sappia riconoscere il valore delle persone che lavorano per il bene comune e si oppone a logiche poco trasparenti”.
