Aversa, Diocesi risponde ad accuse di degrado in Cattedrale: “Opere custodite e fruibili”

di Redazione

Aversa (Caserta) – La Diocesi di Aversa interviene sulla segnalazione diffusa lo scorso 17 settembre riguardante presunte condizioni di abbandono della stele normanna e dei capitelli zoomorfi custoditi nel Duomo di San Paolo. La notizia, rilanciata da diverse testate giornalistiche, riportava l’appello di un gruppo di studiosi e cittadini, tra cui il dottor Guido Verde e il professor Giuseppe Limone, che avevano denunciato lo stato di incuria di alcune opere di pregio, chiedendo un sopralluogo della Soprintendenza e misure di valorizzazione.

La replica della Diocesi – “La Lastra normanna del XI secolo (San Giorgio e il drago) è tuttora fruibile in modo sicuro e decoroso nella parte centrale del Deambulatorio, non è abbandonata; la foto riportata dalla segnalazione risale a più di sei mesi fa, quando era in fase di manutenzione e pulizia dei locali annessi. I capitelli normanni zoomorfi, collocati alla sommità delle colonne e non asportabili, sono posti alcuni nella cantoria dell’organo, ordinariamente non accessibile, ed altri sulle colonne del deambulatorio, facilmente fruibili ai visitatori”.

Tutela e valorizzazione – La Diocesi sottolinea come “con esposti allarmanti ed infondati su dei luoghi monumentali – come la Cattedrale di Aversa, curata, monitorata e salvaguardata – si mette in dubbio la gestione e la reputazione di una istituzione ecclesiastica, impegnata da sempre con campagne di restauro e valorizzazione dei beni culturali della Chiesa, in collaborazione della competente Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento”. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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