Frignano (Caserta) – Un intervento sulla rete idrica si è trasformato in un ritrovamento che potrebbe avere grande valore storico. Nel corso dei lavori in piazza Mazzini, a Frignano, gli operai si sono imbattuti in reperti che hanno immediatamente attirato l’attenzione delle autorità competenti. Il cantiere è stato sospeso e sul posto sono intervenuti i funzionari della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, che hanno avviato i primi rilievi per accertarne la natura.
Le prime ipotesi e l’appello del Movimento 5 Stelle – Secondo le prime valutazioni, i reperti potrebbero appartenere a sepolture di epoca sannitica, ma sarà necessario attendere gli sviluppi delle indagini archeologiche nei prossimi giorni per avere conferme. “Si tratta di un episodio di grande importanza. – dichiara Aldo Simonelli, consigliere comunale del Movimento 5 Stelle – Le prime ipotesi parlano di possibili tombe sannitiche ma saranno le indagini archeologiche nei prossimi giorni a stabilire con certezza la natura del ritrovamento. È fondamentale che la cittadinanza sia informata con trasparenza e che le istituzioni locali collaborino pienamente con la Soprintendenza per garantire la tutela e la valorizzazione di questo patrimonio”.
“Patrimonio e sviluppo del territorio” – Il consigliere sottolinea inoltre il potenziale impatto positivo per la comunità. “Frignano non può permettersi di perdere un’occasione del genere. – aggiunge Simonelli – Una scoperta archeologica potrebbe rappresentare non solo un arricchimento culturale per la nostra comunità ma anche un’opportunità di rilancio per il territorio se gestita con visione e responsabilità”.