Un laboratorio di tutela ambientale, partecipazione civica e ricerca scientifica. È questa la visione che animerà il convegno in programma venerdì 22 agosto, alle ore 18, al Centro Sociale di Baia Domizia, promosso dal Parco Regionale Area Vulcanica di Roccamonfina e Foce del Garigliano in sinergia con l’associazione di promozione sociale “Asso Lucilio”, nell’ambito del cartellone dell’Estate 2025.
Ad aprire i lavori sarà il presidente del Consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero, che ha presentato l’iniziativa sottolineando il valore delle comunità ambientali presenti nel Parco: “Le comunità ambientali del Parco Regionale Area Vulcanica di Roccamonfina e Foce del Garigliano, nelle aree retrodunali, dunali e di battigia, rappresentano un patrimonio unico, che abbiamo il dovere di difendere e valorizzare. Questo incontro è un’occasione per ribadire l’impegno delle istituzioni, del mondo scientifico e delle associazioni nel promuovere conoscenza, tutela e partecipazione attiva dei cittadini”.
Un ecosistema da custodire – L’incontro sarà moderato dalla giornalista Maria Teresa Perrotta e vedrà la partecipazione di numerosi esponenti del mondo istituzionale, associativo e scientifico. Interverranno: il presidente del parco, Adolfo De Petra, il sindaco di Sessa Aurunca, Lorenzo Di Iorio, il presidente di Asso Lucilio, Francesco Di Toro, il micologo Marcello Boragine, il biologo marino Claudio Berna e il botanico Vincenzo Ferrilli, attualmente al lavoro sul volume “Le comunità ambientali del Parco… aspetti micologici, botanici, malacologici”. A portare il contributo delle associazioni ambientaliste saranno la naturalista Carmen Boccino del Circolo Legambiente “Petteruti” di Sessa Aurunca, e Leda Tonziello, presidente di “Elsa” Ets e referente della Stazione Zoologica “Anton Dohrn” per il monitoraggio delle tartarughe marine.
Educazione, scienza e impegno civico – Il convegno si inserisce in un percorso più ampio che ha già visto l’istituzione di un presidio informativo nella Pineta di Baia Domizia e la realizzazione della terza edizione di Sentieri d’Incanto presso la Torre di Pandolfo Capodiferro. Una strategia di promozione culturale e ambientale che mira a rafforzare il ruolo del Parco come “presidio di sostenibilità e custode di valori identitari”. “La Regione Campania sarà sempre al fianco di chi lavora per la salvaguardia di un bene così importante. – ha aggiunto Gennaro Oliviero – Le aree retrodunali, dunali e di battigia sono ecosistemi preziosi e fragili, che custodiscono biodiversità e bellezza. Difenderli significa tutelare il futuro delle nostre comunità. Il Parco, insieme a istituzioni, associazioni e mondo scientifico, è presidio di sostenibilità e custode di valori identitari che dobbiamo trasmettere alle nuove generazioni. Questa iniziativa rafforza il ruolo del Parco come laboratorio di educazione ambientale e come luogo di incontro tra ricerca, tutela e partecipazione civica”.