Ordine Santo Sepolcro di Gerusalemme, Nicola di Foggia alla guida delle riunificate delegazioni di Aversa e Grumo Nevano

di Redazione

Dopo anni di separazione tornano a unirsi le Delegazioni di Aversa (Caserta) e Grumo Nevano (Napoli), dando vita all’unica Delegazione dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme intitolata Aversa – Maria Santissima di Casaluce, estesa all’intero territorio diocesano. Al vertice c’è il Nicola di Foggia, cavaliere e avvocato, nominato dal luogotenente per l’Italia meridionale e tirrenica, Cavaliere di Gran Croce professor Giovanni Battista Rossi, con l’approvazione del Gran Magistero e d’intesa con il gran priore della Luogotenenza, Grande Ufficiale arcivescovo Beniamino Depalma.

“Grande impegno e responsabilità” – «Innanzitutto devo ringraziare S.E. il luogotenente e la preside della Sezione di Caserta – Terra di Lavoro Maria Santissima, professoressa Marinella Tucci, per la fiducia che mi è stata tributata. Il mio plauso va ai delegati uscenti per il lavoro svolto. L’incarico che mi è stato affidato è prestigioso ma di grande impegno e responsabilità», afferma di Foggia.

La missione dell’Ordine – «Il territorio della Diocesi – spiega di Foggia – conta diverse decine di Cavalieri e Dame e sono sicuro che, con la partecipazione morale, spirituale e materiale di ciascuno di loro e con la mano di Dio, si realizzerà la Missione dell’Ordine. L’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme è di antica istituzione e, con la sua struttura e le sue attività, partecipa direttamente alla sollecitudine del Romano Pontefice per i luoghi e le istituzioni cattoliche in Terra Santa. Le sue finalità, radicate negli insegnamenti pontifici, si inseriscono nei fini di carità, apostolato e servizio alla dignità umana propri della Chiesa. Il legame con Gerusalemme esige la responsabilità verso i Luoghi Santi».

“In aiuto dei più fragili” – In sintonia con l’azione pastorale del vescovo Angelo Spinillo e in sinergia con le altre Delegazioni, con la guida della Presidenza e l’alta supervisione della Luogotenenza, «la Missione dei Cavalieri e delle Dame – sottolinea di Foggia – si manifesterà anche sul territorio diocesano: in soccorso dei più vulnerabili, a sostegno della dignità e dei diritti umani, della libertà di religione e di culto, contribuendo al sostentamento delle istituzioni religiose, caritative, educative, culturali e sociali e promuovendo dialogo, perdono e riconciliazione, presupposti necessari alla pacifica convivenza dei popoli».

Appello per la Terra Santa – di Foggia rivolge anche un pensiero all’escalation del conflitto in Medioriente: «La guerra in atto sta martoriando i Luoghi di Terra Santa, con sacrificio di sangue di bambini, donne, uomini e anziani. Il conflitto va fermato, va posta immediatamente fine alle sofferenze inflitte alle popolazioni ed evitata la catastrofe umanitaria. Ci adopereremo per sensibilizzare la comunità nostrana affinché sia a sua volta sensibilizzata quella mondiale».

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