Parete, le “Suore Bianche” lasciano la città

di Franco Terracciano

Parete (Caserta) – Le “suore bianche”, suore Oblate del Sacro Cuore, vanno via da Parete forse già nelle prossime settimane. La notizia è uscita fuori durante l’intervento del consigliere Emiliano Pagano nel Consiglio comunale del 29 luglio. All’ottavo punto della seduta, infatti, si è discusso e approvato all’unanimità l’atto di indirizzo per l’indagine esplorativa volta alla verifica tecnico-finanziaria per l’acquisto del convento delle suore.

Il consigliere Pagano e il sindaco Pellegrino si sono già recati a Roma alla casa madre dell’Ordine delle Oblate per un primo incontro con l’economa dell’Istituto per definire l’acquisizione del convento. Tutto ciò per evitare che i settemila metri quadrati del convento e la sua struttura finiscano nelle mani di privati, con il fondato rischio di un’altra micidiale cementificazione in una zona del paese strategica perché confinante con l’ex Poliambulatorio, la sede distaccata del Liceo scientifico “Fermi” e la villetta comunale.

Il complesso religioso fino all’anno scorso era sede della scuola primaria paritaria “Vivaio dello Spirito Santo”, una vera e propria istituzione che ha formato generazioni di paretani e attiva nel paese fin dal 1962 per interessamento di monsignor Carmine Sabatino, filantropo, uomo di fede e di scuola colpevolmente dimenticato dalla memoria collettiva. Le suore dell’ordine fondato dalla Beata Madre Teresa Casini sono nel cuore e nella memoria di numerosi paretani dopo anni di appassionato lavoro con i bambini. Ora, la notizia della loro scomparsa da Parete, sarà proprio un vero dolore.

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Redazione
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