Napoli, ai Bipiani di Ponticelli la pièce #Foodistribution racconta 45 anni di attesa e speranza

di Redazione

Un desiderio lungo quasi mezzo secolo, quello di abbandonare i prefabbricati e avere finalmente una casa in muratura. Agli abitanti dei Bipiani di Ponticelli, periferia est di Napoli, è dedicata la pièce #Foodistribution INFINITO ∞ / La Foglia d’Oro, un progetto che intreccia arte e comunità nell’ambito del Campania Teatro Festival, diretto da Ruggiero Cappuccio.

Sul palco, allestito nello stesso quartiere che da 45 anni attende un cambiamento, gli abitanti diventano attori per raccontare un sogno che va oltre le mura: un bisogno di stabilità, di aria pulita, di silenzio che smetta di penetrare nei polmoni e nell’anima. Alle spalle del pubblico, lo sguardo si apre proprio sull’area destinata a ospitare le future abitazioni, simbolo concreto di una speranza mai sopita.

La regia e la drammaturgia come tessuto vivo“Compongo l’opera teatrale come abiti cuciti su misura: il luogo è il corpo, gli abitanti la stoffa e il modello”, spiega la regista Adriana Follieri. “La drammaturgia e la regia qui sono arte di forbici, ago e filo, utili a dare forma e tenere insieme ciò che già c’è, in nuce, eppure non sarebbe. Il teatro abita i luoghi e si fa abitare: avviene una graduale e delicatissima trasformazione, non un travestimento superficiale né una luce che spia ed espone un’intimità inviolabile. È piuttosto un processo di trasfigurazione che dura nel tempo”. Un percorso partecipato, stratificato e cooperativo, che secondo la Follieri “contempla in ogni fase l’apertura allo sguardo esterno, perché ciascuno è al tempo stesso attore e abitante, osservatore e luce”.

Arte, scienza e comunità#Foodistribution nasce come progetto di ricerca scientifica e artistica, ideato e realizzato dal collettivo Manovalanza, a cura di Davide Scognamiglio e Daniele Ciprì. L’iniziativa mette in relazione l’analisi dei processi di cambiamento delle comunità urbane con linguaggi artistici come il disegno luci, la fotografia e il teatro, trasformando la narrazione collettiva in un atto di consapevolezza e rigenerazione sociale. IN ALTO IL VIDEO

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico