San Leucio – Castel Morrone, salute e prevenzione tra i banchi: concluso il Progetto Quadrifoglio

di Redazione

Un seme di salute piantato tra i banchi di scuola, coltivato con metodo e passione, che ha dato i suoi frutti in termini di consapevolezza, buone pratiche e coinvolgimento attivo. Si è concluso con successo presso l’Istituto Comprensivo Statale “Collecini – Giovanni XXIII” di San Leucio – Castel Morrone (Caserta) il Progetto Quadrifoglio, iniziativa di educazione sanitaria promossa dal Distretto Sanitario 12 dell’Asl Caserta, con l’obiettivo di formare una nuova generazione più attenta alla propria salute e al benessere collettivo.

Guidato dalla dottoressa Antonella Guida, dirigente responsabile del Distretto Sanitario, il progetto ha visto in prima linea i referenti per l’Educazione alla Salute del Distretto 12: la dottoressa infermiera Anna Marchione e il dottore tecnico sanitario radiologia medica Nunzio Visone, affiancati dalla dottoressa infermiera Rosa Palermo, dalla dottoressa nutrizionista Maria Filomena Roberti e dalla dottoressa pediatra Lucia Cennamo. Una squadra multidisciplinare che ha lavorato a stretto contatto con il corpo docente, in particolare con la professoressa Amelia Aladik, referente scolastica per l’Educazione alla Salute, e con il dirigente scolastico dottore Antonio Varriale, all’interno di un piano che ha coinvolto attivamente alunni, insegnanti e famiglie.

Il Progetto Quadrifoglio affronta quattro macrotemi cruciali per la prevenzione e la promozione della salute: educazione alimentare, attività fisica, contrasto al tabagismo e igiene orale. Quattro petali, simbolicamente, per comporre un unico messaggio: adottare uno stile di vita sano è possibile, e il cambiamento parte proprio dai più giovani. L’obiettivo è ambizioso ma concreto: migliorare i comportamenti alimentari, aumentare l’attività motoria, prevenire il consumo di tabacco in età precoce e promuovere una corretta igiene orale, contribuendo così a un cambiamento non solo individuale, ma anche culturale e sociale.

Per l’anno scolastico in corso hanno aderito al progetto due istituti: l’Istituto Comprensivo “Collecini – Giovanni XXIII” e l’Istituto Comprensivo “Capol D.D.” di San Nicola La Strada. Il primo ha posto particolare attenzione all’attività fisica, all’educazione alimentare e all’igiene orale, coinvolgendo gli alunni della scuola primaria e della secondaria di primo grado in una serie di incontri formativi e laboratori didattici. “È fondamentale promuovere fin dall’infanzia l’adozione consapevole di stili di vita salutari – hanno sottolineato gli operatori sanitari coinvolti – affinché il cambiamento individuale possa riflettersi anche a livello sociale, creando una cultura condivisa della prevenzione”.

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