Orta di Atella, l’opposizione incalza Santillo: “Più propaganda che risultati, città nel degrado”

di Redazione

A Orta di Atella la polemica politica si infiamma. I gruppi di opposizione Orta al Centro, Svolta Civica e Fare Democratico attaccano duramente il sindaco Andrea Santillo, accusandolo di preferire la propaganda social alla risoluzione dei problemi concreti della città.

“Negli ultimi tempi, il sindaco Santillo ha deciso di indossare le ‘vesti’ di Giorgio Mastrota”, ironizzano i tre gruppi consiliari, “propinando roboanti post su Facebook relativi a risultati amministrativi che la stessa cittadinanza ortese fatica a percepire nella realtà di tutti i giorni”.

Secondo i consiglieri di minoranza, la situazione sul territorio è tutt’altro che rosea: “Una città mai così sporca, un piano strade che fatica a decollare, strutture pubbliche ancora chiuse — come il parco giochi e il Palazzetto dello Sport — con lavori mai iniziati e, laddove completati, in uno stato di abbandono”.

Nonostante la giunta abbia ereditato ben 5 milioni di euro dai commissari straordinari, le strade della città continuano a essere disseminate di buche, con rischi quotidiani per pedoni e automobilisti. E i 120.000 euro annunciati per la manutenzione viaria – “Iva compresa”, sottolineano polemicamente – sarebbero insufficienti persino per un intervento tampone, mentre altrove, in provincia di Caserta, altri comuni ottengono dalla Regione fondi ben più consistenti.

Anche i finanziamenti Pnrr per il digitale nella Pubblica Amministrazione finiscono nel mirino: “Santillo esulta per il finanziamento del digitale nella Pubblica Amministrazione, fondi del Pnrr destinati a tutti i comuni d’Italia. Eppure, crediamo che in nessun altro comune della Nazione si sia rimasti per mesi senza linea internet, causando enormi disagi alla cittadinanza. Ancora oggi il Comune è senza linea telefonica: per chiamate urgenti, invitiamo la popolazione ai segnali di fumo. Purtroppo, non è uno scherzo, ma la realtà”.

Critiche anche sulla gestione del ticket mensa: l’amministrazione avrebbe scelto un contributo una tantum per soli quattro mesi, lasciando fuori una soluzione strutturale. “Avere oltre un milione di euro e non varare atti amministrativi strutturali è, a nostro avviso, ignoranza o incompetenza”. Da qui, la proposta dei gruppi di opposizione per un sistema tariffario basato sull’Isee e sul numero di figli, definita “una misura di giustizia sociale”.

Ma l’elenco delle accuse è lungo. I consiglieri hanno protocollato un’interrogazione scritta per sapere se a settembre finiranno i doppi turni nelle scuole, giudicati ormai “insostenibili”. E un’altra interrogazione è stata indirizzata al vicesindaco Pellino per la presenza, in via San Salvatore, di una discarica abusiva di materiale indifferenziato a pochi metri da una scuola per l’infanzia. “Un degrado urbano che fotografa l’inettitudine e l’incapacità di una giunta scadente, caduta in logiche spartitorie di potere”, denunciano, chiedendo conto anche delle telecamere installate ma non funzionanti.

Altro nodo è la raccolta differenziata, considerata “tra le più basse della provincia”, mentre il progetto per l’isola ecologica sembra essere sparito dai radar. “Chi è stato il ‘genio della lampada’ che ha deciso di installare gli unici tre cassonetti per gli indumenti usati — in una città di 27.000 abitanti — all’interno di una scuola pubblica per bambini?”, domandano polemicamente.

E a tutto questo si aggiunge un passivo pesante: “Santillo si è vantato di un milione di euro in attivo, ma di iniziative concrete a tutela dei cittadini nemmeno l’ombra. Anzi, resterà nella storia per il danno erariale da 800.000 euro, per il quale a breve la Corte dei Conti chiederà conto”.

Sul fronte politico, l’opposizione è netta: “È ormai evidente che Santillo non ha più la maggioranza per andare avanti. E intendiamo la maggioranza politica: non è un caso se l’unico movimento che sostiene pubblicamente l’inoperato del sindaco è un movimento che non esprime alcun consigliere comunale”.

I tre gruppi chiedono al primo cittadino “di chiarire i diversi interrogativi che i suoi stessi consiglieri hanno sollevato” e annunciano la richiesta di consigli comunali monotematici su tre fronti: nuovo cimitero, Palazzetto dello Sport e cimitero vecchio. “Vigileremo con attenzione su alcuni atti amministrativi che sollevano forti dubbi di legittimità”.

Infine, la dichiarazione politica: “Per queste ragioni esprimeremo voto contrario al prossimo consuntivo finanziario, riaffermando con forza la nostra volontà di costruire un’alternativa seria, credibile e responsabile all’attuale gestione amministrativa. Un progetto politico aperto al confronto con tutte le forze che intendano segnare una netta e concreta discontinuità rispetto agli errori e all’immobilismo che hanno caratterizzato finora l’azione della giunta Santillo, comprese quelle realtà che vorranno dimostrare coerenza, autonomia e senso di responsabilità”.

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