Napoli – Sono passati tre anni dall’ultima volta, ma questa mattina il Molo Beverello si è risvegliato con le vele spiegate della nave più ammirata al mondo. L’Amerigo Vespucci, storico veliero e Nave Scuola della Marina Militare, è tornato a Napoli per la tredicesima tappa del Tour Mediterraneo Vespucci, nell’ambito di un viaggio internazionale che per venti mesi ha portato l’Italia in 30 Paesi, intrecciando cultura, tecnologia e diplomazia del mare.
Alle ore 8 l’attracco in porto, salutato da una cerimonia di benvenuto che ha visto la partecipazione delle autorità civili e militari, con in prima linea il prefetto di Napoli, Michele di Bari. Per la prima volta, ad accogliere il capitano di vascello Giuseppe Lai e il suo equipaggio, anche una rappresentanza di studenti della Città Metropolitana: un segnale forte verso le giovani generazioni, protagoniste del racconto identitario e proiettate verso il futuro. Il Comune di Napoli, partner istituzionale dell’evento, ha dato forma a un fitto calendario di appuntamenti culturali e divulgativi, parte integrante del Villaggio IN Italia, la cittadella itinerante che affianca il tour in ogni porto. L’iniziativa, nata da un’idea del ministro della Difesa, Guido Crosetto e sostenuta dal Ministero e da altri dodici dicasteri, ha l’obiettivo di raccontare il Paese attraverso le sue eccellenze.
Il programma partenopeo si snoda tra arte, innovazione, storia e riflessione civica. Si comincia oggi pomeriggio, alle ore 15, con il panel “Bene mio… 50 anni di una favola”, una lectio teatralizzata firmata da Laura Valente, Ferdinando Tozzi e Mariano Bauduin, che omaggia la tradizione musicale e teatrale napoletana. Mercoledì 14 maggio, sempre alle ore 15, sarà invece il momento del confronto con la città, grazie a un focus promosso dall’Assessorato al Bilancio sullo stato di attuazione del Patto per Napoli, lo strumento che sta ridisegnando l’equilibrio economico e finanziario del capoluogo.
Giovedì 15 maggio si aprirà all’insegna della cultura del mare: alle ore 13, la storica dell’arte Francesca Amirante e Andrea Mazzucchi, consigliere del Sindaco su Biblioteche e Programmazione culturale integrata, dialogheranno sul profondo legame tra Napoli e il Mediterraneo, esplorandone le tracce nell’urbanistica, nell’arte e nella letteratura. Alle ore 18.30, spazio alla tecnologia con l’intervento della Casa delle Tecnologie Emergenti (CTE), che illustrerà l’impegno del Comune per una cultura digitale e inclusiva, capace di coniugare innovazione e tradizione artigiana. L’incontro sarà introdotto dalla capo di Gabinetto del Sindaco, Maria Grazia Falciatore. A chiudere la giornata, alle ore 19.30, un viaggio nella storia della medicina con il professor Gennaro Rispoli, consigliere comunale, che restituirà luce alla figura di Vincenzo Tiberio, ufficiale medico del Corpo Sanitario della Marina Militare. Fu lui, nel lontano 1895, a scoprire per primo le proprietà della penicillina, anticipando di 34 anni il più celebre Alexander Fleming.
Il soggiorno del Vespucci a Napoli si concluderà nel pomeriggio di venerdì 16 maggio, quando il veliero salperà in direzione Cagliari, lasciando dietro di sé il riflesso dorato delle sue vele, sospese tra la memoria e il futuro. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA (credits: Salvatore De Rosa)