Mondragone (Caserta) – Una settimana fa la località del Triglione di Mondragone, insieme ad altri siti cittadini che sono stati segnalati come quelli in cui vengono sversati rifiuti di ogni genere, attraverso l’illecita attività degli svuotacantine, è stata oggetto di un sopralluogo del consigliere regionale Giovanni Zannini e del sindaco Francesco Lavanga, al fine di effettuare il punto della situazione sulle criticità ambientali da sottoporre all’attenzione del generale Giuseppe Vadalà, commissario di governo per la Terra dei Fuochi. Il tutto per trovare delle soluzioni adeguate a quanto esposto.
Intanto, l’odissea degli agricoltori di questa zona di Mondragone prosegue, anzi nelle ultime ore sono divenuti vittime di una serie di furti nei loro appezzamenti di terreno. Proprio alcuni di loro che hanno segnalato il problema dello sversamento dei rifiuti, sono finiti nel mirino dei ladri che hanno portato via 20 pali di recinzione T in ferro pieno, uno scaletto da potatura (legato con una catena tranciata con un flex), una zappatrice Fm, un motore per il pozzo, una falciatrice e utensili vari. In base a quanto esposto degli agricoltori, che sono stati costretti a presentare una denuncia circostanziata su questo strano episodio, attorno ai loro terreni, ubicati in un’area periferica dove possono entrare solo i proprietari dei lotti, da qualche giorno sta circolando una Panda di colore nero sospetta.
Il timore di alcuni proprietari, adesso, è quello che gli episodi di furto si sono intensificati dopo aver segnalato il caso degli svuotacantine che riversano nei terreni ogni sorta di rifiuti, degradando un’area che è vicina agli scavi dell’Appia Antica. Staremo a vedere gli ulteriori risvolti su questa particolare vicenda.