In un’epoca che ci impone di correre, competere e resistere a ogni costo, Sabrina Russo, giovane cantautrice napoletana, si fa portavoce di un’altra filosofia: quella della resa consapevole, della serenità cercata con coraggio. Con il suo nuovo singolo, “Lassa correre o munno comme va”, trasforma un antico detto popolare in un inno moderno alla libertà interiore.
Dopo l’esordio con “A capa è nu tribunale”, in cui scandagliava i conflitti e le trappole della mente, Sabrina prosegue il suo viaggio musicale con un brano che parla di distacco, di saggezza quotidiana, di quella “resistenza gentile” che affonda le radici nella cultura napoletana. “È una frase che ho sentito spesso nella mia vita”, racconta l’artista, classe 2000, originaria di Sant’Antimo. “Me l’hanno ripetuta i più anziani, quelli che hanno visto tanto e capito che non tutto si può cambiare. È una filosofia – spiega ancora – che insegna a non combattere battaglie inutili, ma a scegliere la pace, quella vera, che protegge l’anima”.
Il brano – Con la sua voce profonda e sincera, Sabrina accompagna l’ascoltatore in un paesaggio sonoro che fonde dialetto e melodia, jazz e tradizione. “Lassa correre” non è solo una canzone: è un’esperienza emotiva, una carezza che invita a lasciar andare ciò che non possiamo controllare, ad abbandonare il peso dei giudizi e delle aspettative. L’impianto armonico si sviluppa su progressioni che richiamano la melodia partenopea, ma con raffinati innesti jazzistici che donano spessore e contemporaneità. La voce di Sabrina, calda e avvolgente, si muove con sicurezza tra le dinamiche del brano: l’intonazione è precisa, l’espressività controllata ma mai fredda. Il tempo moderato e il groove morbido accompagnano l’ascoltatore con delicatezza, senza mai invadere la linea melodica. L’arrangiamento predilige l’essenzialità: pochi strumenti, scelti con cura, per lasciare spazio all’intensità del messaggio. È una produzione asciutta, ma emotivamente densa, in cui ogni elemento è al servizio del testo e della sua autenticità.
Chi è Sabrina Russo? La forza espressiva di Sabrina nasce da un percorso artistico solido. Laureata al Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli, vanta titoli in Canto Jazz e Composizione e Arrangiamento Jazz, con una terza laurea in corso in Composizione Pop Rock. È una delle pochissime donne compositrici jazz della Campania, in un ambiente ancora fortemente dominato dalla componente maschile. La sua musica è un punto d’incontro tra studio e istinto, tra partitura e voce interiore. Dai palchi di Area Sanremo e del Festival di Castrocaro ai programmi televisivi di punta come “E Viva il Video Box” di Fiorello e “L’Eredità” di Marco Liorni, passando per la direzione di cori scolastici e collaborazioni discografiche, Sabrina ha tracciato un cammino coerente e coraggioso. La sua scrittura è viscerale ma raffinata. Unisce l’eleganza dell’armonia jazz alla forza espressiva del dialetto, trasformando proverbi, suoni e storie del Sud in canzoni contemporanee, profonde e riconoscibili.
“Lassa correre o munno comme va” è, in questo senso, un manifesto esistenziale: non all’indifferenza, ma alla ricerca di equilibrio. Un invito a lasciar andare il superfluo, a riconoscere ciò che davvero conta, e a salvaguardare la propria serenità in un mondo che ci vuole sempre pronti alla lotta. Sabrina non urla, non impone. Canta. E nel farlo, ci ricorda che, a volte, l’atto più rivoluzionario è semplicemente lasciar scorrere. IN ALTO IL VIDEO