Cesa si è trasformata, per una mattina, in una vera e propria capitale dello sport. Domenica 4 maggio, oltre 660 podisti provenienti da ogni angolo della Campania hanno invaso pacificamente le strade della cittadina casertana per partecipare all’undicesima edizione della mini maratona “Salvaguardiamo n’coop Arena”, quest’anno dedicata per la prima volta alla memoria di Cesare Bortone, storico presidente dell’associazione CesaRinasce.
Un’iniziativa che ha raccolto consensi e applausi, tanto da spingere il presidente Enrico D’Agostino a definirla “un grande successo di partecipazione”, sottolineando come la manifestazione abbia trasformato Cesa in “una città dello sport”. La competizione, realizzata con il contributo del Comune di Cesa e il patrocinio morale dei Comuni di Sant’Antimo e Sant’Arpino, ha avuto come cuore pulsante la località riqualificata ‘A ‘rena, dove la nuova pista ciclo-pedonale ha ospitato i passaggi più suggestivi del percorso. A tagliare per primi il traguardo, tra gli applausi del pubblico, sono stati Boulfaf Said e Maniaci Francesca, entrambi portacolori della Asd Casale, dominatori rispettivamente delle categorie maschile e femminile.
Dietro le quinte, a garantire la riuscita dell’evento, c’è stato il lavoro appassionato di un’intera comunità. D’Agostino ha voluto ringraziare pubblicamente i membri del direttivo di CesaRinasce – Gioacchino Abate, Re Cesario, Nicola Formola, Gioacchino Angelino, Bortone Arcangelo e Cesario Cesaro – e tutto lo staff, in particolare quello femminile del punto ristoro, per la dedizione e l’entusiasmo dimostrati. Un plauso speciale è andato al sindaco Enzo Guida e all’amministrazione comunale, alle forze dell’ordine, alla Polizia Municipale, alle associazioni podistiche, ai Gruppi di Protezione Civile, agli Osservatori Ambientali del Nucleo di Cesa, all’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, alla Croce Rossa Italiana e a tutti i volontari che hanno offerto il loro contributo.
“Dopo mesi di lavoro, sacrifici, notti insonni e discussioni costruttive di tutti non sono mancate le critiche – ha ammesso D’Agostino – ma l’impegno, i sacrifici e anche le notti insonni hanno portato a un risultato che ci riempie d’orgoglio. La nostra associazione guarda già con entusiasmo alla prossima edizione, con la voglia di migliorarsi sempre di più”. Il momento più toccante della giornata è stato il ricordo di Cesare Bortone, commemorato con affetto e commozione dai presenti. “Continua a vivere nei cuori di tutti noi”, ha concluso D’Agostino, regalando a questa manifestazione non solo un’anima sportiva, ma anche un profondo significato umano.