Afragola (Napoli)– Una sequenza di rapine a mano armata ai danni di distributori di carburante, consumate nel giro di pochi giorni con modalità violente e minacciose, ha trovato un primo epilogo nella serata di martedì 15 aprile. Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Afragola hanno eseguito un decreto di fermo, emesso dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, nei confronti di due uomini residenti ad Afragola, ritenuti responsabili, in concorso tra loro, di rapina pluriaggravata e porto abusivo di arma da fuoco in luogo pubblico.
Il provvedimento arriva al termine di un’intensa attività investigativa, coordinata dalla Procura, che ha permesso di ricostruire un grave quadro indiziario a carico dei due indagati. Secondo quanto emerso, sarebbero loro gli autori di tre rapine avvenute tra il 3 e il 15 aprile nei territori di Afragola e Casoria, tutte con lo stesso modus operandi: azioni rapide, aggressive e con l’impiego di un’arma da fuoco per intimidire e impossessarsi del denaro contante.
Decisiva, ai fini delle indagini, l’analisi dei filmati provenienti dagli impianti di videosorveglianza – sia pubblici che privati – installati nelle aree interessate. A queste si sono affiancate attività tecniche e numerosi servizi di osservazione e pedinamento condotti sul territorio dagli uomini della Polizia di Stato. L’operazione si inserisce in un più ampio quadro di contrasto alla criminalità predatoria messo in atto dalle forze dell’ordine nell’area a nord di Napoli, territorio spesso teatro di episodi violenti e di particolare allarme sociale.