Sant’Arpino, il programma del Carnevale Atellano 2022

di Redazione

A Sant’Arpino (Caserta) torna il Carnevale Atellano, tra i più antichi di Terra di Lavoro e della Campania. Nella cittadina casertana il legame con la maschera si perde nella notte dei tempi, è un fattore genetico, è un segno istintivo e distintivo. Sant’Arpino, infatti, deriva dall’antica Atella, famosa per le Fabule Atellane, in cui – sin dal III sec. a.C. –  apparivano dei personaggi popolari e farseschi con delle maschere sul viso. La maschera più celebre è quella del Maccus, da cui è derivata la figura del Pulcinella, ovvero la maschera napoletana e italiana più famosa al mondo. – continua sotto –

Nella comunità il Carnevale ha una forza storica e antropologica che è ricca di futuro. In nome di questo glorioso passato annualmente si lavora con passione e dedizione per allestire un Carnevale all’altezza della tradizione. Nonostante la pandemia, grazie all’impegno di Comitato permanente per il Carnevale Atellano, Comune di Sant’Arpino, PulciNellaMente ed Event Art, è stato predisposto un programma che contempla diversi linguaggi, articolato in sei appuntamenti, prevalentemente on line, che si concluderanno domenica 6 marzo.

La presentazione di ciascun evento è avvenuta nel corso del webinar sul tema: “Il Carnevale Atellano di Sant’Arpino nel più ampio contesto dei Carnevali della Campania”, coordinato dal direttore di PulciNellaMente Elpidio Iorio, e introdotto dal sindaco di Sant’Arpino, Ernesto Di Mattia, e dal presidente del Comitato permanente per il Carnevale Atellano, Virginio Guida. Tra gli altri sono intervenuti: Roberta Sandias, direttore artistico “La Mansarda – Teatro dell’Orco” – Centro studi di “Maschera in Maschera” per la diffusione della maschera Teatrale in Campania; Pasquale De Toro, direttore del Centro Interdipartimentale di Ricerca in Urbanistica “Alberto Calza Bini” dell’Università degli Studi di Napoli Federico II; Alessandra Broccolini, antropologa, professore de l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”; e Teresa Colletta, storico dell’urbanistica , professore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.

PROGRAMMA – Martedì 22 febbraio, ore 18:30, incontro online dal titolo “Carnevale da Chef: La tradizione a tavola illustrata dallo chef atellano Elpidio Capasso“. Con la partecipazione straordinaria dell’umorista e scrittore Amedeo Colella, rettore dell’Università Gennarino II. Venerdì 25 febbraio, ore 18:30, sarà la volta del webinar su “Le musiche del Carnevale: canti, danze, riti nella tradizione popolare in Campania”. Dopo i saluti di Giovanni Maisto, assessore alla Cultura di Sant’Arpino, e di Virginio Guida, presidente del Comitato permanente per il Carnevale Atellano, introduce Elpidio Iorio, direttore di PulciNellaMente. Intervengono Stefano Valanzuolo, critico musicale de “Il Mattino”, autore Rai Radio 3; e Lorenzo Fiorito, critico musicale.  Con la partecipazione straordinaria di Carlo Faiello, cantautore e compositore, già Nuova Compagnia di Canto Popolare. Ha suonato con Roberto De Simone. Autore per R. Murolo, L. Sastri, P. Barra, I. Danieli; e Fausta Vetere, icona e anima storica della Nuova Compagnia di Canto Popolare, voce della tradizione popolare campana. – continua sotto –

Domenica 27 febbraio, a partire dalle ore 10, in piazza Macrì (già Piazza Umberto I), con il coordinamento di Event Art, va in scena “Happy Circus – Il Carnevale dei Bambini”. In piazza laboratori creativi delle maschere, set fotografico, musica, intrattenimento, personaggi interattivi, coriandolata e zucchero filato. Spettacolo “Magic Bubble Show” del clown Piripicchio. Esibizione del gruppo di Majorettes e degli Sbandieratori dell’Istituto comprensivo “Rocco – Cav. Cinquegrana”. Inoltre, nell’ambito del Pon – inclusione sociale e integrazione, spettacolo “lo ti narro, tu mi narri” con protagonisti gli alunni del “Rocco – Cav. Cinquegrana” di Sant’Arpino, guidato dal dirigente scolastico Maria Debora Belardo.

Martedì 1 marzo, ore 18:30, nuovo incontro online su “Il Carnevale di Sant’Arpino: tra storia, tradizione e modernità”. Domenica 6 marzo, alle ore 10:30, nella sala convegni di Palazzo Ducale “Sanchez de Luna”, si svolgerà la cerimonia di chiusura e premiazione dei vincitori dei concorsi “La Mascherina più Bella” e “Il costume più bello”.

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