Coronavirus, a Napoli 12 agenti municipali contagiati e 150 in quarantena

di Redazione

Un’intera unità operativa, quella di San Lorenzo, la più grande di Napoli, è chiusa dallo scorso venerdì perché 12 agenti municipali sono risultati contagiati dal coronavirus e 150 sono stati messi in quarantena in attesa dei tamponi. L’unità operativa di San Lorenzo copre una vasta area del centro della città, che va da piazza Garibaldi ai Decumani. Ma il reparto potrebbe riaprire in giornata. È quanto fa sapere Ciro Esposito, comandante della Polizia municipale.

«Siamo stati sempre operativi anche durante il lockdown – ha detto – quindi abbiamo seguito la profilassi e il protocollo già sperimentati». La «differenza» rispetto ai casi precedenti «è che qui abbiamo avuto 12 positivi». «Temendo che potesse trattarsi di un cluster – ha spiegato – abbiamo provveduto, in via precauzionale, a chiudere il reparto, porre in isolamento domiciliare fiduciario gli agenti e avviato una vasta campagna di screening, grazie alla Asl Napoli 1».

In totale, fa sapere Esposito, sono stati effettuati oltre 150 tamponi, da cui sono risultati i 12 casi positivi, ricostruendo anche la rete di contatti che i vigili urbani hanno avuto. «Al momento, stiamo vagliando, insieme con la Asl Napoli 1, i risultati dei tamponi – ha aggiunto – per verificare chi è negativo, così fa poter riaprire, anche parzialmente, il reparto in questione che copre un’area molto ampia tra il Vasto e Porta Nolana». Gli altri dovranno attendere i giorni di quarantena con l’isolamento domiciliare cui sono stato già sottoposti. Nel frattempo, tutte le auto e gli ambienti sono stati sanificati.

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