Caserta, nasconde in casa pistola clandestina e farmaci anabolizzanti: arrestato

di Redazione

Gli agenti della Squadra mobile di Caserta, nella mattinata di sabato 8 febbraio, hanno tratto in arresto per detenzione illegale di pistola clandestina con relativo munizionamento Michele Bruno, 33 anni, caporal maggiore dell’Esercito, del posto, anche denunciato in stato di libertà per il commercio illegale di farmaci anabolizzanti. L’attività di polizia giudiziaria è maturata nell’ambito di un’iniziativa investigativa, volta al riscontro fattuale in relazione alla presenza di armi in un’abitazione del capoluogo di Terra di Lavoro, posta in essere dalla sezione “Falchi”.

Sulla base delle informazioni apprese nell’ambito delle attività investigative svolte in provincia, i poliziotti predisponevano un servizio di appostamento ed osservazione all’esterno dell’abitazione di Bruno, situata nel centro cittadino. Notati dei movimenti sospetti i poliziotti davano il via al blitz irrompendo all’interno dell’abitazione. Nel corso dell’attività di ricerca venivano rinvenuti, celati in uno zaino a sacco di colore mimetico, una pistola marca Bernardelli calibro 7,65 con matricola abrasa, il relativo caricatore appositamente rifornito con 7 cartucce dello stesso calibro, nonché una scatola marca fiocchi, con relativo porta cartucce, contenete circa 40 proiettili calibro 7,65. L’arma era clandestina in quanto non riportante i punzoni identificativi e con matricola abrasa.

Ulteriori attività di ricerca permettevano di rinvenire, in una cantinola di pertinenza dell’abitazione e nella diretta disponibilità dell’arrestato, anche un’ingente quantità (2.500 scatole) di farmaci anabolizzanti, di varie marche, anche estere, di cui è vietato il commercio, utilizzati in ambito sportivo per l’aumento della massa muscolare. Il valore stimato dei predetti farmaci risultava essere di circa 100mila euro. Tutto il materiale veniva catalogato e sottoposto a sequestro, mentre Bruno veniva sottoposto al regime dei domiciliari in attesa di udienza di convalida. Intanto, l’Esercito Italiano ha sospeso l’uomo dal servizio (leggi qui). IN ALTO IL VIDEO

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