Grazzanise. Ancora un disservizio che colpisce le Fazioni. Ancora una volta sembra che ci siano alunni di serie A e di serie B, ancora una volta le Frazioni sembrano far parte di un altro paese.
Dopo la mancata erogazione, ad oggi, del servizio di trasporto scolastico che crea notevoli disagi soprattutto per le famiglie degli studenti che frequentano il plesso scolastico di Brezza, molti dei quali provengono dalla Frazione Borgo Appio e dalle campagne circostanti, costrette per inadempienze amministrative ad assentarsi dal posto di lavoro. Mentre in tutti i plessi delle scuole di Grazzanise (Centro) sono funzionanti gli impianti di riscaldamento, il plesso Pestalozzi, che ospita la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la secondaria di primo grado, il servizio non è ancora erogato per mancanza di gasolio.
É possibile che con una programmazione da parte della Regione che indica la data di accensione degli impianti non si sia provveduto a rifornire del necessario l’impianto della scuola brezzana? Quando si provvederà a programmare interventi tesi a modernizzare l’impianto di riscaldamento della scuola citata dotandola di un impianto che si rifornisca dalla rete urbana del metano? Già nella giornata di oggi chiederò alla Triade Commissariale di cercare di ridurre al minimo i disagi per questo anno scolastico e chiederò di porre in cantiere soluzioni durature che eliminino definitivamente i disagi per i nostri alunni.
É il momento che la classe politica smetta di considerare le Frazioni del Comune di Grazzanise come un contenitore dal quale attingere candidature e consensi ad ogni scadenza elettorale, come è accaduto nel passato e come rischia di accadere nel futuro, lasciando le stesse al loro destino da un minuto dopo il voto.
È il momento che la classe politica, sia in grado di programmare interventi omogenei per l’intero territorio comunale e distribuendo in egual modo le risorse. Perché solo in questo modo e con una politica nuova e di ampio respiro Grazzanise, tutto intero, potrà “rinascere” dopo anni di amministrazioni di centrodestra, che a quanto pare sta ripresentando come “nuovo” in diversi schieramenti che sono in via di costituzione, anche con persone che tendono in tutti i modi di nascondere o rinnegare il loro passato partitico ed il sostegno ad una certa politica.
Teresa Cerchiello, delegata provinciale Pd Caserta
