L’Info Point poteva diventare un’edicola e invece resta inutilizzato

di Antonio Arduino

 Aversa. Incredibile: l’info point di piazza Mazzini poteva essere usato come edicola con annesso punto informativo turistico già da due anni.

Sarebbe bastato che l’amministrazione comunale avesse aderito alla richiesta avanzata il 30 agosto 2012 da Claudio Palmieri, legale rappresentante della società Cla. Ro. S.r.l., che svolge l’attività di vendita di quotidiani e riviste ad Aversa.

Con una nota protocollata in quella data, trasmessa al primo cittadino e all’allora assessore alle politiche sociali, Palmieri chiedeva la concessione in uso gratuito del prefabbricato collocato in piazza Mazzini il 13 agosto 2010.

Grazie ad un’apposita convenzione sottoscritta con l’istituto scolastico ad indirizzo turistico Mattei la struttura, il cui coordinamento sarebbe stato affidato ad un impiegato comunale, avrebbe dovuto funzionare quale punto informativo per le attività turistico-culturali-produttive della città.

Invece il prefabbricato, costato alla collettività circa 40 mila euro per l’acquisto e il posizionamento, era rimasto inutilizzato fino ad allora, trasformandosi in un monumento allo spreco di denaro pubblico che poteva essere “demolito” semplicemente accettando la proposta della Cla. Ro. srl. Invece la richiesta non ebbe risposta, però deve avere dato l’idea al primo cittadino di utilizzare la struttura proprio come rivendita di giornali e punto informativo affidandola in concessione quinquennale a pagamento, prevedendo uno sconto del canone mensile per il servizio aggiuntivo di informazioni turistiche che avrebbe dovuto fornire l’eventuale gestore.

Un’idea concretizzata in una delibera di giunta che quantificò anche l’importo del canone mensile ma che non ha avuto seguito.Perché? Forse non è stato pubblicato l’avviso pubblico destinato a ricevere offerte da possibili gestori o non ci sono state richieste? Se così fosse perché non è stata presa in esame la proposta della Cla. Ro. Srl ? Forse perché la società chiedeva la concessine gratuita della struttura?

Per il legale rappresentante della Cla. Ro. anche se la proposta era stata formulata chiedendo in uso gratuito il prefabbricato non c’è alcuna difficoltà a pagare un canine di fitto all’Ente locale accollandosi comunque, come scritto nella proposta di due anni fa, tutte le spese relative alla gestione, utilizzazione e all’eventuale assolvimento degli oneri fiscali connessi al funzionamento, nonché gli eventuali oneri conseguenti al servizio specifico di punto informativo.

Insomma, la Cla. Ro. srl non solo propone al sindaco di attivare l’Info Point a costo zero per l’Ente ma addirittura è pronta a garantire un introito alle casse municipali per le quali la struttura ha rappresentato fino ad oggi solo una perdita.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
RedazioneWhatsappWhatsApp
Condividi con un amico