“Surriento gentile”, Tullio De Piscopo chiude la rassegna al Teatro Tasso

di Redazione

Il ritmo delle percussioni e il racconto di una carriera che attraversa generazioni hanno accompagnato l’ultimo atto della rassegna Surriento gentile, che nello scorso fine settimana ha animato la città con musica e narrazioni tra luoghi simbolo e spazi culturali. A suggellare la tre giorni è stato Tullio De Piscopo, protagonista al Teatro Tasso con una tappa del suo I colori della musica – Live tour 2025.

La rassegna, diretta da Marisa Laurito e promossa da Fondazione Sorrento, Federalberghi Penisola Sorrentina, Confcommercio e altre realtà associative, con il patrocinio del Comune di Sorrento, ha proposto un cartellone capace di intrecciare linguaggi e pubblici diversi, dal teatro itinerante alla canzone d’autore.

Il concerto di De Piscopo – Lo spettacolo del percussionista napoletano ha ripercorso le tappe di una storia artistica intensa, raccontata attraverso una vera e propria tavolozza sonora. Il blu del blues, radice profonda del suo percorso musicale; il rosso del tango di Astor Piazzolla, con cui ha inciso l’iconico Libertango; l’arcobaleno che richiama il legame fraterno con Pino Daniele; il verde della speranza, colore dei viaggi dal Sud al Nord di un giovane artista alla ricerca del proprio futuro. Una data particolarmente sentita, che Tullio De Piscopo ha definito “un ritorno a casa”, in una città capace di emozionarlo ogni volta e di restituirgli il calore di amici e sostenitori di lunga data.

Gli appuntamenti precedenti – Nei giorni che hanno preceduto il concerto conclusivo, la rassegna aveva già registrato un’ampia partecipazione di pubblico. Applausi per Mo ven Natale, il concerto del cantapianista Lorenzo Hengeller, omaggio alla canzone umoristica partenopea, e per C’era una volta, progetto teatrale che ha visto cinque note attrici, tra cui Rosaria De Cicco e Antonella Stefanucci, guidare adulti e bambini in un affascinante percorso di favole itineranti tra chiese storiche e palazzi caratteristici di Sorrento.

Con la chiusura affidata alla musica di Tullio De Piscopo, Surriento gentile conferma la propria identità di rassegna capace di coniugare tradizione, memoria e contemporaneità, valorizzando il patrimonio culturale della città attraverso esperienze condivise e di qualità. IN ALTO IL VIDEO

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