Napoli – Un grande tavolo condiviso, al centro della città, per trasformare un luogo istituzionale in spazio di accoglienza e relazione. Oltre 200 persone in condizioni di fragilità sono state accolte nel Salone delle Grida per il pranzo promosso dalla Camera di Commercio di Napoli, pensato come momento di vicinanza concreta e non simbolica.
L’iniziativa ha visto la partecipazione della Comunità di Sant’Egidio, della Caritas e delle parrocchie del territorio, rafforzando una rete di prossimità che mette insieme istituzioni, terzo settore e comunità locali. Un lavoro corale che ha trovato il sostegno diretto di aziende del settore della ristorazione e dell’hotellerie, che hanno offerto il pranzo mettendo competenze, professionalità e risorse al servizio della collettività. Durante l’incontro, il presidente dell’Ente camerale, Ciro Fiola, ha sottolineato il valore dell’iniziativa: “Quando imprese, associazioni e territorio lavorano insieme, si costruisce valore vero. La Camera di Commercio è questo: un punto di incontro tra economia e responsabilità, capace di generare inclusione e legami duraturi”.
Accanto agli ospiti, non solo come rappresentanti istituzionali ma anche nel servizio a tavola, erano presenti i vicepresidenti Antonino Della Notte (vicario) e Fabrizio Luongo, insieme a componenti della Giunta e del Consiglio Camerale. A dare un contributo diretto anche numerosi collaboratori dell’Ente, tra cui Luigi Vinci, presidente della Fondazione Ingeneri, che hanno scelto di partecipare attivamente al momento di condivisione.
Un gesto semplice, quello del pranzo insieme, che si è tradotto in un segnale concreto di attenzione verso le persone più fragili della città e in un esempio di come il sistema economico possa dialogare con il sociale, costruendo inclusione attraverso azioni tangibili. IN ALTO IL VIDEO
