San Cipriano d’Aversa, gruppo civico: “100 tirocini a sei mesi dal voto. Non è inclusione, è strategia elettorale”

di Redazione

San Cipriano d’Aversa (Caserta) – Nel dibattito politico di San Cipriano irrompe una presa di posizione dura e compatta da parte di un gruppo civico composto dalle consigliere comunali di opposizione Ines Della Gatta e Nicola Martino, insieme a Rachele Serao, già assessora dell’attuale amministrazione, che ha scelto di dimettersi dall’incarico. A loro si affiancano l’ex presidente del Forum dei Giovani Daniele Della Gatta e la segretaria Sissy Diana – oltre a rappresentanti del mondo associativo locale come Luigi Della Gatta, Armando Coppola, Salvatore Martinelli, Emilio Di Sarno, Raffaele De Luca, Gennaro Iorio, Giuseppe Ricciardo e Arturo Del Vecchio. Insieme contestano la recente decisione dell’amministrazione Caterino di attivare un nuovo avviso pubblico per 100 Tirocini di Inclusione Sociale nell’ambito del Programma Gol.

Le accuse del gruppo – La loro critica si concentra sul confronto con il precedente bando del novembre 2024, quando i posti disponibili erano appena 20. A distanza di un anno, l’impennata a 100 posizioni è letta come una manovra collegata alle elezioni comunali della primavera 2026. Nella loro nota osservano: “A volte la matematica in politica è un’opinione, ma a San Cipriano i numeri parlano una lingua chiarissima. E oggi ci raccontano una storia che dobbiamo leggere insieme, senza farci prendere in giro. L’Amministrazione Caterino ha appena lanciato un avviso per ben 100 Tirocini di Inclusione Sociale (Programma Gol). Una notizia bellissima? Assolutamente sì. Siamo felici per le 100 famiglie che potranno tirare un sospiro di sollievo. Ma c’è un ‘piccolo’ dettaglio che non ci torna e che dovrebbe far riflettere tutti voi”.

Il gruppo ricorda che “nel bando precedente di novembre 2024, i posti erano appena 20. Per anni, la fame di lavoro e inclusione a San Cipriano è stata gestita col contagocce. Le richieste di aiuto rimanevano nei cassetti. Gli altri 80 disoccupati non avevano bisogno di aiuto l’anno scorso?”. E prosegue: “Cosa è cambiato da novembre 2024 a dicembre 2025? È cambiata improvvisamente la situazione economica? No. Sono arrivati fondi magici dal cielo? No, i fondi Pnrr/Gol c’erano anche prima. È cambiata solo una cosa: mancano 6 mesi alle elezioni. Siamo a ridosso della primavera 2026. La campagna elettorale è alle porte. E improvvisamente, come per magia, i rubinetti si aprono. Da 20 a 100. Un aumento del 500% proprio quando serve raccogliere voti. Non chiamiamola ‘inclusione’. Chiamiamola per quello che è: strategia elettorale sulla pelle delle persone”. La critica si fa ancora più netta quando affermano: “Hanno tenuto il freno a mano tirato per 11 anni, lasciando indietro decine di concittadini, per poi accelerare tutto ora, sperando che un tirocinio valga un voto. Sperando che la vostra gratitudine cancelli anni di immobilismo”.

L’appello ai cittadini – Pur contestando il tempismo dell’iniziativa, il gruppo invita con forza i cittadini ad aderire all’avviso: “Partecipate. Fate domanda. Inoltrate le carte. Prendete questi tirocini. Che il diritto del cittadino non sia scambiato per un favore dell’amministrazione comunale”. Sottolineano inoltre che “il Progetto GOL è voluto dal Governo e vi aderiscono i comuni interessati”, chiedendo quindi che venga “garantita la parità di trattamento per tutti i cittadini”. Da qui la richiesta agli uffici comunali di vigilare sull’intero iter: “Affinché non ci siano benefici per alcuni a danno dei più deboli, chiediamo pertanto che gli uffici preposti al controllo degli aventi diritto e dello svolgimento dell’iter attuino i doverosi controlli, garantendo un’effettiva separazione tra organi di gestione, dipendenti comunali e amministrazione”.

La denuncia si chiude riportando l’attenzione sulla natura dei fondi: “Perché questi soldi non sono un regalo di Caterino. Sono fondi del Pnrr, sono fondi Gol, sono soldi vostri, soldi pubblici che vi spettano di diritto per legge, non per favore del politico di turno. Non fatevi ingannare dal tempismo sospetto. Sfruttate l’opportunità perché ne avete diritto, ma quando sarete nell’urna tra sei mesi, ricordatevi chi vi ha trattato da cittadini per 5 anni e chi si è ricordato di voi solo negli ultimi 5 mesi. Non lasciate nemmeno un posto libero. Riempiamo quella graduatoria di cittadini liberi, non di sudditi grati. Se avete i requisiti, fate valere il vostro diritto!”.

Chi può partecipare – L’avviso per i tirocini si rivolge a: beneficiari di ammortizzatori sociali, disoccupati titolari di Naspi o Dis-Coll, percettori di Sfl o Assegno di Inclusione, giovani Neet under 30, donne in difficoltà, over 55, persone con disabilità e lavoratori con redditi bassi.

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