Casaluce, i rischi dei fuochi pirotecnici: studenti della “Beethoven” a lezione di legalità e sicurezza

di Redazione

Casaluce (Caserta) – Nella palestra gremita dell’istituto comprensivo “Beethoven” di Casaluce, la decima edizione del convegno dedicato a legalità e sicurezza si è trasformata in una mattinata intensa e partecipata, capace di unire prevenzione, racconto e consapevolezza. All’incontro ha preso parte, in rappresentanza del Comune, la vicesindaco e assessora alle Politiche Sociali, Maddalena Zaccariello, affiancata da esperti, docenti e istituzioni locali.

L’apertura dei lavori – A introdurre la giornata è stato Antonio Macchione, presidente della Pro Loco “Casaluci”, promotrice dell’iniziativa insieme all’Arma dei Carabinieri e all’istituto “Beethoven”, guidato dalla dirigente Gelsomina Natale, con il patrocinio del Comune di Casaluce, del comitato regionale Unpli Campania e del comitato provinciale Unpli Caserta.

I rischi dei fuochi pirotecnici – Il primo focus è stato affidato agli artificieri del comando provinciale dei carabinieri di Caserta. Il brigadiere capo (qualifica speciale) Pasquale Diana, supportato dal collega Davide Montanino, ha illustrato ai ragazzi i gravi rischi legati ai “botti illegali” e all’uso incauto dei fuochi d’artificio “legali”. Dalle diapositive proiettate alle cartoline informative distribuite in sala, il messaggio è stato diretto: i fuochi inesplosi non devono mai essere toccati. Un richiamo che ha voluto abbracciare anche l’impatto ambientale, gli incendi e gli spaventi causati a bambini e animali domestici. Tra il materiale divulgato, anche un decalogo sul corretto utilizzo dei fuochi regolarmente in commercio.

Bullismo e cyberbullismo – La seconda parte del convegno ha affrontato un tema altrettanto sensibile: il bullismo. Il maresciallo capo Amedeo Scialdone, comandante della stazione dei carabinieri di Teverola/Casaluce, ha spiegato agli studenti quanto sia fondamentale chiedere aiuto e parlare con adulti di riferimento, ricordando che “sia la vittima che il carnefice necessitano di supporto, perché quest’ultimo è spesso una persona fragile che usa la prepotenza per sentirsi forte”. Numerosi studenti hanno chiesto la parola per condividere, con evidente emozione, esperienze personali oggi superate. Distribuite anche brochure informative curate dalla Pro Loco.

Gli interventi istituzionali – La vicesindaco Zaccariello ha espresso la propria sensibilità sul tema del bullismo, invitando gli alunni a “memorizzare bene quanto detto dagli artificieri” e a mantenere alta l’attenzione sui comportamenti a rischio. La dirigente Natale ha ribadito che la scuola è pronta a sostenere chiunque necessiti di aiuto, invitando gli studenti a non affrontare da soli eventuali difficoltà.

Il richiamo alle emergenze – Spazio anche a un contributo tecnico da parte del dottore Stabile, istruttore nazionale “Re-Heart” e socio della Pro Loco, che ha ricordato i numeri da chiamare in caso di emergenza. Un passaggio significativo è stato l’invito a scandire con chiarezza le cifre, affinché siano comprese anche da chi ha poca dimestichezza con la lingua italiana: “112 va scandito in uno-uno-due”. A concludere l’incontro, il presidente Macchione ha ringraziato i partecipanti e invitato tutti all’undicesima edizione, salutando con il motto diventato simbolo della manifestazione: “Usa la testa, non rovinarti la festa”. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA

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