Cesa, imprenditrice assolta dall’accusa di bancarotta fraudolenta

di Redazione

Cesa (Caserta) – Il Tribunale di Napoli Nord ha assolto Valeria Verde, 45 anni, originaria di Cesa, finita a giudizio per bancarotta fraudolenta.

Secondo l’impianto accusatorio, la donna, difesa dall’avvocato Vincenzo Guida, nella qualità di amministratrice di una società di produzione di calzature dichiarata in stato di liquidazione giudiziale, avrebbe agito in modo da rendere impossibile la ricostruzione del patrimonio aziendale. In particolare, le veniva contestata la sottrazione delle scritture contabili o, in alternativa, una loro tenuta tale da non consentire la ricostruzione degli affari e delle attività della società.

A far emergere le presunte irregolarità era stata la segnalazione del curatore nominato per la gestione dell’azienda, che aveva evidenziato le criticità riscontrate nella documentazione contabile.

Nel corso del dibattimento, però, è emersa l’estraneità di Verde ai fatti contestati. I giudici hanno ritenuto non provata la responsabilità dell’imputata, arrivando così all’assoluzione.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico