Si è spento nella notte Carmine Lo Sapio, sindaco di Pompei. Aveva 72 anni ed era malato da tempo. Solo ieri, con una nota diffusa attraverso i canali istituzionali, aveva annunciato la decisione di lasciare temporaneamente la guida del Comune alla vicesindaca, parlando di “un momento delicato della propria vita”. La città si è svegliata nel dolore. I manifesti funebri annunciano i funerali per giovedì 18 dicembre, alle ore 10, nel Santuario della Beata Vergine del Santo Rosario di Pompei. Da oggi, a partire dalle ore 14, nella Casa Comunale è stata allestita la camera ardente.
Il cordoglio della comunità – Pompei si è stretta intorno alla famiglia del primo cittadino. Messaggi di vicinanza e cordoglio stanno arrivando da tutti gli schieramenti politici e dalle istituzioni con le quali Lo Sapio aveva rapporti costanti. Tra i primi interventi, quello del sindaco della Città Metropolitana di Napoli Gaetano Manfredi: «Esprimo, a nome mio personale e dell’intera Città Metropolitana di Napoli, il più profondo e commosso cordoglio per la scomparsa di Carmine Lo Sapio, sindaco di Pompei e stimato Consigliere metropolitano. Con Carmine perdiamo non solo un rappresentante instancabile delle istituzioni, ma un uomo che ha fatto dell’amore per la sua terra la missione di una vita intera». Manfredi ha ricordato anche «la sua straordinaria forza d’animo», sottolineando come «si è battuto per la sua comunità fino all’ultimo istante, con una dignità e un coraggio rari». «La sua scomparsa – ha concluso – lascia un vuoto incolmabile».
Le parole di Giuseppe Cirillo – Profondo anche il dolore espresso dal vicesindaco metropolitano Giuseppe Cirillo: «La scomparsa di Carmine Lo Sapio mi addolora profondamente, non solo come rappresentante delle istituzioni, ma come amico e compagno di un lungo percorso politico e umano». Cirillo ha ricordato la visione del sindaco di Pompei, «la politica come arte di prendersi cura degli altri», rimasta intatta «anche nei momenti più difficili». Un passaggio è stato dedicato anche all’ultima lettera rivolta alla città, definita «commovente», nella quale Lo Sapio parlava del servire la comunità come «l’onore più grande della mia vita».
Il Parco archeologico di Pompei – Cordoglio ufficiale anche dal Parco archeologico di Pompei. Il direttore Gabriel Zuchtriegel ha ricordato il sindaco come «l’instancabile architetto di una nuova sinergia tra Comune e Parco archeologico», capace di portare «a risultati eccellenti, tra cui la rassegna estiva di concerti, il progetto di illuminazione notturna del Parco attualmente in corso, la collaborazione con le scuole e le associazioni». «Sempre pronto al dialogo e al confronto – ha aggiunto – ci lascia il ricordo della sua umanità e della sua visione di abbattimento delle barriere». Zuchtriegel ha rievocato anche l’ultima uscita pubblica condivisa: la rappresentazione di Lisistrata al Piccolo di Milano, messa in scena dai ragazzi del territorio nell’ambito del progetto Sogno di Volare. «Lo ricorderò così, felice e orgoglioso dei giovani della sua terra».
Il ricordo di Gennaro Cinque – Messaggio di cordoglio anche dall’ex consigliere regionale Gennaro Cinque: «La notizia della morte di Carmine Lo Sapio mi addolora profondamente. Oltre a essere un collega stimato e un amministratore appassionato, Carmine era un uomo che amava profondamente la sua terra».
Il percorso politico – Eletto sindaco il 24 settembre 2020, iscritto al Partito Democratico, Lo Sapio guidava un’amministrazione di centrosinistra. La sua carriera amministrativa affondava le radici negli anni Ottanta: più volte consigliere comunale, assessore e vicesindaco, ha rappresentato per decenni un punto di riferimento politico e istituzionale per la città. Nel suo ultimo messaggio pubblico aveva annunciato il passaggio di consegne alla vicesindaca Andreina Esposito, scrivendo: «Sono certo che saprà guidare, in questa mia momentanea assenza, la nostra amata città, supportata da tutti i consiglieri comunali, da tutti i dirigenti, funzionari e dipendenti».
L’ultimo saluto – Le condizioni di salute del sindaco sono precipitate nella notte. Il suo arrivederci alla città, affidato poche ore prima ai social istituzionali, oggi assume il peso di un commiato definitivo. Pompei si prepara ora a salutarlo domani, alle ore 10, nel Santuario della Beata Vergine del Rosario, mentre già da oggi la camera ardente a Palazzo De Fusco accoglie cittadini, amministratori e quanti vorranno rendere omaggio a un sindaco che ha legato il proprio nome alla vita istituzionale della città.
