Portici (Napoli) – Domenica 14 dicembre, nella Sala Cinese della Reggia di Portici, dalle ore 10 alle 13, cultura, mercato e filiere produttive si danno appuntamento con Arte x Arte, un format che punta a trasformare il dialogo tra arte e business in motore di sviluppo per il Made in Italy.
Una piattaforma tra cultura e distribuzione – Promosso da ConfDistribuzione, guidata a livello nazionale da Pietro Storia (nella foto), e da Agci Distribuzione, con il patrocinio dell’Associazione per i Siti Reali e le Residenze Borboniche Aps/Ets, Arte x Arte si presenta come una vera piattaforma di connessione tra mondo culturale, produttivo e distributivo. L’obiettivo è mettere in relazione imprese, istituzioni e territorio attraverso un format esperienziale che generi valore lungo tutta la filiera: dalla produzione agroalimentare alla grande distribuzione organizzata, fino alle eccellenze artistiche contemporanee.
Editoria specializzata e arte contemporanea – Il cuore dell’appuntamento si sviluppa lungo due percorsi paralleli e complementari. Da un lato la presentazione del nuovo numero di «Food Chain Magazine», edizione 2025/26, rivista in formato cartaceo e digitale che si è affermata come strumento di riferimento per la grande distribuzione organizzata, la logistica e l’intera filiera agroalimentare. Analisi di mercato, focus sui trend emergenti, approfondimenti su sostenibilità e modelli di business fanno del magazine una piattaforma strategica di visibilità per il Made in Italy e aprono un nuovo ciclo di partnership tra editoria, istituzioni e impresa. Dall’altro lato, la mostra Arte x Arte porta al centro del confronto l’arte contemporanea come linguaggio capace di dare identità e immaginario ai prodotti.
La mostra e le etichette d’autore – La sezione espositiva è concepita come uno spazio di incontro diretto tra opere e impresa. I lavori originali dell’artista napoletana Tiziana del Prete vengono reinterpretati come etichette d’autore per vini e oli dell’annata 2025, trasformando ogni bottiglia in un oggetto culturale che unisce estetica, gusto e radicamento territoriale. In questa prospettiva l’etichetta non è solo un elemento grafico, ma diventa racconto visivo di luoghi, tradizioni e innovazione.
Le tre dimensioni dell’evento – «Arte x Arte è un evento che racchiude tre dimensioni: l’arte e l’editoria come linguaggi capaci di raccontare territori, persone e visioni, le eccellenze agroalimentari italiane, simbolo di qualità, identità e innovazione, e l’impresa con la sua rete distributiva come sistemi di diffusione della cultura e della responsabilità sociale», sottolinea Pietro Storia, mettendo al centro il ruolo del sistema produttivo come veicolo di contenuti culturali e di responsabilità verso i territori.
Ospiti e riconoscimenti – Alla tavola rotonda interverranno, oltre a Pietro Storia, Gianpaolo Buonfiglio, vicepresidente vicario nazionale Agci; Antonio Marino, presidente della Banca di Credito Cooperativo di Aquara; Alessandro Manna, presidente dell’Associazione per i Siti Reali e le Residenze Borboniche e coordinatore del circuito Royal District; Pina Colosimo, presidente regionale Campania Agci; Michele Martinelli, direttore generale ConfDistribuzione. Nel corso della mattinata è prevista anche la consegna del “Premio Chimera Storia Mazzino Giuseppe” alle eccellenze del territorio nazionale, a conferma della volontà di valorizzare percorsi e progetti che uniscono impresa, qualità e radicamento locale.
Il programma della giornata – La mattinata si aprirà, alle ore 10, con l’accoglienza e un momento di networking accompagnato da degustazioni guidate. Seguirà il convegno istituzionale con Agci, ConfDistribuzione, i partner della grande distribuzione organizzata, il Dipartimento di Agraria, il Centro Museale “Musa”, l’associazione “Siti Reali” e i rappresentanti del territorio. A seguire, la presentazione del magazine «Food Chain 2025-2026» sarà l’occasione per accendere i riflettori su Gdo e innovazione logistica. La giornata proseguirà con l’inaugurazione della mostra Arte x Arte, l’esposizione delle opere e delle etichette d’autore, e con un business meeting dedicato all’incontro tra produttori selezionati e partner della Gdo, pensato per trasformare il confronto culturale in nuove opportunità concrete di collaborazione.

