Diciotto anni, un colpo di pistola nella notte, una corsa in ospedale che non lo ha salvato: Pasquale Nappo, nato a Pompei nel 2007, è morto poco dopo l’arrivo al pronto soccorso di Castellammare di Stabia. La tragedia si è consumata in poche ore, tra l’allarme e il decesso, in circostanze ancora da chiarire.
La chiamata e i soccorsi – Erano all’incirca le ore 2.30 quando i carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata sono stati allertati dal pronto soccorso stabiese. Poco prima un ragazzo, raggiunto da un proiettile, era stato trasportato d’urgenza: per lui, nonostante i tentativi dei medici, non c’è stato nulla da fare.
Il teatro degli spari – Secondo una prima ricostruzione, ancora tutta da verificare, il giovane sarebbe stato colpito a Boscoreale, in piazza Pace. Le primissime informazioni parlano di un gruppo di persone in scooter che avrebbe esploso uno o più colpi contro una comitiva di ragazzi.
Le prime certezze e i dubbi – Resta da capire se il fuoco fosse diretto proprio contro Nappo o se il 18enne sia stato raggiunto per caso nella traiettoria degli spari. Di certo c’è che il proiettile lo ha ferito mortalmente e che ogni minuto si è rivelato inutile nella corsa all’ospedale.
Chi era la vittima – Le informazioni raccolte finora descrivono Nappo come un operaio incensurato, lontano da ambienti criminali. Un ragazzo come tanti, che si guadagnava da vivere e che potrebbe essersi trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato.
Le indagini – Gli investigatori stanno ascoltando testimoni e cercando riscontri per definire dinamica e matrice dell’omicidio. L’inchiesta è nelle mani dei carabinieri del nucleo investigativo di Torre Annunziata; la ricostruzione resta in evoluzione.

