Architetto di professione e artista per passione, Dario Saetta, in arte Dasa, ha inaugurato a Napoli la sua prima personale Opere. L’esposizione, accolta negli spazi della galleria Area Lab 35, ha registrato un’importante partecipazione di pubblico, in linea con la mission del centro culturale: utilizzare l’arte come strumento di rigenerazione sociale e di apertura in una zona spesso percepita come isolata, il centro direzionale.
La mostra e il progetto culturale – L’evento è stato presentato nel corso di una conferenza stampa dallo stesso artista e dal curatore Silvano Saccone, inserendosi in un più ampio percorso promosso dalla galleria per trasformare il luogo in un polo vivo di incontro e creatività.
L’esposizione – Venticinque dipinti compongono la personale di Dasa, realizzati con acrilico e pasta strutturale. Attraverso un uso sapiente del colore, le tele danno forma a immagini che evocano “ferite” e “cicatrici che parlano”, segni che diventano narrazione e materia pittorica. Un linguaggio che riflette la ricerca artistica di Saetta, capace di trasformare il dolore e la memoria in arte.