Una rete promessa come “green” che si sarebbe trasformata in un vortice di denaro e illusioni: all’alba del 28 ottobre Guardia di Finanza e Polizia di Stato hanno oscurato il portale www.voltaiko.com e congelato 95 conti correnti riconducibili all’omonimo gruppo, mentre scattavano perquisizioni in tutta Italia.
L’operazione – Il blitz è scattato su delega della Procura della Repubblica di Bologna ed è stato eseguito dalle Fiamme gialle e dalla Polizia in simultanea in numerose province: Bologna, Rimini, Modena, Milano, Varese, Arezzo, Frosinone, Teramo, Pescara, Ragusa. Disposto in via d’urgenza il sequestro preventivo del portale e dei rapporti finanziari collegati.
L’indagine – L’attività investigativa è stata condotta dal Nucleo Operativo Metropolitano della Guardia di Finanza di Bologna e dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica per l’Emilia-Romagna, sotto la direzione del pubblico ministero Marco Imperato. In prima linea anche le Sezioni Operative Sicurezza Cibernetica delle varie Regioni e gli altri reparti territoriali delle Fiamme gialle.
Il sistema – Secondo gli accertamenti, il gruppo avrebbe agito con una struttura piramidale tipica del network marketing multilivello, proponendo investimenti “verdi” in energie rinnovabili senza installazioni domestiche: gli utenti “noleggiavano” pannelli fotovoltaici collocati in Paesi ad alta produttività energetica, in realtà inesistenti, con rendimenti mensili o trimestrali promessi in “energy point”. Le somme conferite risultavano vincolate per tre anni, uno schema riconducibile al cosiddetto “Ponzi”, dove i primi aderenti vengono ripagati con i conferimenti dei nuovi, a loro volta destinati a diventare vittime.
I numeri – Gli investigatori stimano circa 6mila persone offese sul territorio nazionale e un volume di investimenti generato intorno a 80 milioni di euro. Durante le perquisizioni sono stati rinvenuti e sequestrati criptovalute, dispositivi elettronici, beni di lusso, lingotti d’oro e documentazione ritenuta di rilievo per le indagini. IN ALTO IL VIDEO

