Contraffazione, sequestrati a Malpensa oltre 1 milione di giocattoli e figurine

di Redazione

Tre container pieni di merce “in transito”, il passaggio in aeroporto come scudo, il mercato europeo come bersaglio: così, a Malpensa, finanzieri del comando provinciale della guardia di finanza di Varese e funzionari dell’agenzia delle dogane e dei monopoli hanno intercettato una filiera di importazioni dalla Cina che riforniva il circuito dei gadget per adolescenti con prodotti falsi, pronti a disperdersi su strada su gomma.

L’operazione – L’attività nasce dalle analisi quotidiane sui flussi di merci in arrivo allo scalo varesino. Nel mirino sono finite diverse spedizioni provenienti dalla Cina per un peso complessivo oltre 12 tonnellate, introdotte come “merce in transito” e dirette, dopo lo sdoganamento, al mercato nazionale e a quello dell’Unione Europea.

La merce – L’ispezione doganale ha svelato set di figurine con personaggi e frasi prive di senso generati con intelligenza artificiale e mini pupazzi da collezione in stile “urban toy” recanti marchi: “Skifidol italian brainrot”, “Disney”, “Pop Mart”, “The Monster”, “Biginto Energy Pop Mart”, “Lovely Doll Pop Mart” e “Cocacola Pop Mart”. Prodotti entrati nell’immaginario pop e spinti online da influencer che macinano milioni di visualizzazioni con i “pack opening”. Gli accertamenti peritali hanno confermato l’assenza del requisito di originalità dei beni, certificandone la natura contraffatta.

Sequestri e denunce – Su delega della procura della Repubblica di Busto Arsizio, i militari del gruppo Malpensa hanno eseguito il sequestro – finalizzato alla confisca e alla distruzione – di 1.579.602 articoli falsi, per un valore commerciale di 3 milioni e 481.315 euro. Denunciato a piede libero un individuo di etnia cinese per introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi. IN ALTO IL VIDEO

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