Un bene confiscato al clan Zagaria si prepara a diventare un laboratorio di legalità e innovazione: martedì 21 ottobre, alle ore 10.30, in via Don Salvatore Vitale, a San Cipriano d’Aversa (Caserta), è in programma la firma del protocollo d’intesa tra Agrorinasce scrl e il Distretto Aerospaziale della Regione Campania (Dac).
Il progetto – L’accordo rientra nella riqualificazione del complesso edilizio confiscato alla famiglia Zagaria, destinato a diventare il primo Incubatore di Imprese Sociali e Giovanili sorto su un’area confiscata alla camorra in Italia. Parliamo di circa 13.500 metri quadrati che saranno integralmente recuperati e trasformati in un polo di legalità e sviluppo, con finanziamento del Ministero dell’Interno (POC Legalità 2014-2020).
Gli obiettivi dell’intesa – Agrorinasce e Dac promuoveranno congiuntamente attività formative, trasferimento di tecnologia e supporto alla nascita e crescita di start-up nei settori aeronautico e spaziale. Particolare attenzione sarà riservata alla formazione di professionalità tecniche e di piloti di droni per il controllo e il monitoraggio del territorio.
I protagonisti – All’evento sono attesi Giovanni Allucci, amministratore delegato di Agrorinasce scrl – Agenzia per l’innovazione, lo sviluppo e la sicurezza del territorio; Vincenzo Caterino, sindaco di San Cipriano d’Aversa; Maria Antonietta Troncone, presidente di Agrorinasce; Luigi Carrino, presidente del Distretto Aerospaziale della Regione Campania; Antonio De Lorenzo, Rina Services SpA; Mario Morcone, assessore regionale alla Sicurezza, legalità e immigrazione.