Roccamonfina (Caserta) – La castagna come motore economico, presidio ambientale e segno distintivo di comunità: è il perno del convegno L’economia della castagna, ospitato a “La Caldera di vetro” nell’area giochi di Roccamonfina, nell’ambito della Maxisagra della Castagna IGP e del Fungo Porcino di Roccamonfina.
Il convegno – L’iniziativa, promossa dal Comune di Roccamonfina e dal Parco Regionale dell’Area Vulcanica di Roccamonfina e Foce del Garigliano, ha messo a confronto istituzioni, mondo agricolo e sviluppo locale, con un obiettivo chiaro: rafforzare la filiera e consolidarne la competitività sui mercati nazionali e internazionali. Dopo l’apertura del sindaco Carlo Montefusco e del presidente del Parco Adolfo De Petra, il dibattito è entrato nel vivo con gli interventi dei relatori. Sono intervenuti l’onorevole Gennaro Oliviero, presidente del Consiglio regionale della Campania; Giuseppe Miselli, direttore Coldiretti Caserta; Antonio Russo, esperto del settore; Roberto Pellegrino, imprenditore agricolo; Serena Mainolfi, direttrice del Gal Domizio Aurunco. I lavori sono stati coordinati dalla giornalista Maria Teresa Perrotta.
Il messaggio della Regione – Nel suo intervento, l’onorevole Gennaro Oliviero ha sottolineato il valore strategico della castanicoltura per l’economia e l’identità del territorio: “La castagna di Roccamonfina non è soltanto un prodotto di eccellenza, ma una risorsa che racchiude storia, cultura e futuro. Dobbiamo sostenere con forza le filiere locali, investire nella qualità e nell’innovazione, e promuovere una visione di sviluppo sostenibile che tenga insieme agricoltura, ambiente e turismo. La Regione Campania è attiva su questo fronte e continuerà a garantire attenzione e strumenti a sostegno di chi, come voi, con impegno e passione, lavora per valorizzare i nostri territori”.
Appello alla collaborazione – L’incontro si è concluso con un appello condiviso alla collaborazione tra istituzioni, produttori e associazioni di categoria, per consolidare il ruolo della Castagna di Roccamonfina IGP come eccellenza riconosciuta e volano di sviluppo per l’intera area vulcanica. SOTTO UNA GALLERIA FOTOGRAFICA