Un’intera comunità pronta a mettere le radici nei propri sogni e a farli salire di quota: Castelli in Aria trasforma un desiderio collettivo in esperienza concreta, chiamando a raccolta bambini, famiglie, associazioni e istituzioni nei comuni di Pietramelara, Vairano, Roccaromana, Riardo e Pietravairano, la “Valle dei 5 Castelli” custodita da antiche fortificazioni ancora visibili sul territorio.
Il cuore dell’iniziativa – Pietramelara è il centro pulsante del progetto, dove settimane di laboratori scolastici e preparativi condivisi hanno intrecciato creatività e partecipazione. Tutto è pronto per far “volare” i sogni di piccoli e grandi: le mongolfiere solcheranno i cieli tra i cinque castelli medievali, rendendo il paesaggio parte del racconto.
Il momento clou – Sabato 26 ottobre la mongolfiera di Castelli in Aria si alzerà simbolicamente in volo portando con sé i pensieri, i desideri e le parole raccolte durante i laboratori. Un gesto poetico e insieme concreto: i sogni saliranno verso il cielo, ma resteranno ancorati alla realtà di una valle che vuole tornare a credere in se stessa.
Il sindaco: “Sogno che i giovani restino qui” – «Per noi è motivo di grande orgoglio ospitare l’evento principale di Castelli in Aria», ha dichiarato Pasquale Di Fruscio, sindaco di Pietramelara. «Questo progetto racconta la nostra identità: un territorio che sa collaborare, che crede nella fantasia e che guarda al futuro con la leggerezza e la forza dei sogni. Il mio sogno personale – e lo dico con il cuore – è che i giovani di Pietramelara e di tutta la valle possano restare qui, costruire il proprio futuro e trovare opportunità senza dover lasciare questa terra meravigliosa. Chissà, un giorno la Valle dei Cinque Castelli potrebbe essere proprio quel luogo dove restare, crescere e lavorare inseguendo i propri sogni».
Il gemellaggio europeo – Tra le novità spicca Castles in the Sky Town, un progetto di gemellaggio internazionale che radunerà a Pietramelara oltre cento partecipanti da Italia, Germania, Bulgaria, Romania e Polonia, rafforzando dialogo tra culture e cooperazione europea nel segno dell’immaginazione come linguaggio comune.
Organizzazione e rete – Il progetto è coordinato da Cristiano Buonocore, esperto di cooperazione europea, in collaborazione con la Pro Loco di Pietramelara, da anni punto di riferimento per la promozione culturale del territorio.
Quattro giorni di comunità – Laboratori, spettacoli e incontri per riscoprire la bellezza del “fare insieme”. Come recita il claim dell’iniziativa, «ogni sogno, quando è condiviso, diventa realtà». Per aggiornamenti e informazioni: segui la pagina Facebook di Meshy (https://www.facebook.com/meshy.ngo).

