Caserta, lettera ai candidati regionali: “Garantite continuità terapie per autismo e disabilità”

di Redazione

Una lettera aperta, firmata dai genitori dei ragazzi autistici e disabili dell’Associazione Melagrana, chiama in causa i candidati alla Presidenza della Regione Campania: servono atti chiari e immediati per assicurare la continuità dei Progetti Terapeutici Riabilitativi Individualizzati (PTRI) finanziati con i Budget di Salute.

Il contesto normativo – Nella missiva si ricorda che il consiglio regionale, con mozione approvata all’unanimità il 20 marzo 2025, ha eliminato il vincolo temporale dei PTRI, riconoscendo che i percorsi di riabilitazione devono adattarsi alle necessità individuali, specie in presenza di cronicità e disabilità complesse. Nonostante ciò, le Asl non dispongono ancora degli strumenti amministrativi per rendere operativa la decisione, con il risultato che diversi progetti risultano sospesi o interrotti, generando incertezza tra famiglie e operatori.

La voce delle famiglie – «Siamo un gruppo di genitori di ragazzi con disturbo dello spettro autistico – è scritto nella missiva – che partecipano ai Progetti Terapeutici Riabilitativi Individualizzati (PTRI) sostenuti con i Budget di Salute (BdS). Questi progetti rappresentano, per i nostri figli e per le nostre famiglie, non solo un percorso terapeutico e riabilitativo, ma una vera e propria opportunità di inclusione, autonomia e dignità di vita». Punto centrale della richiesta è l’emanazione urgente di linee operative univoche per le Asl, la garanzia di continuità per i PTRI già avviati e l’istituzione di un tavolo tecnico permanente tra Regione, Asl, Comuni, famiglie e associazioni, in coerenza con le linee guida regionali (DGRC 483/2012).

Le richieste ai candidati – I genitori domandano un impegno pubblico: norme applicative chiare della mozione, tutela dei percorsi in corso per non disperdere anni di lavoro riabilitativo e un coordinamento stabile tra sanità e sociale che monitori l’attuazione dei PTRI e ne migliori l’integrazione nei territori.

L’appello finale – «Crediamo – conclude la lettera – che una Regione davvero inclusiva sia quella che non lascia indietro nessuno, soprattutto le persone più fragili e le loro famiglie. L’autismo non conosce scadenze: nemmeno i diritti possono averne. Con questa lettera, chiediamo ai candidati alla Presidenza della Regione Campania di sottoscrivere un impegno pubblico affinché i PTRI diventino uno strumento stabile, efficace e duraturo di presa in carico e inclusione sociale. Con fiducia e determinazione».

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